Benvenuti nel meraviglioso mondo dei Crocodylia, o più specificamente dell’ordine. Iniziamo analizzando le differenze tra alligatori e coccodrilli, scoprendo quale di essi vi saluterà più tardi e quale tra un po’.
Partiamo con un breve contesto sui coccodrilli. Questi predatori hanno una distribuzione piuttosto ampia: le 14 specie appartenenti alla famiglia Crocodylidae si trovano in Africa, Asia, Australia e nelle Americhe, con una specie addirittura presente a Cuba. I coccodrilli sono noti per nutrirsi principalmente di carne, utilizzando le loro enormi mascelle e la loro incredibile forza di morso per catturare le prede, dimostrandosi abili nel ingerire pasti di grandi dimensioni.
Passando agli alligatori, a differenza dei coccodrilli, gli alligatori sono una delle due sole vere specie di alligatori nella famiglia Alligatoridae: l’alligatore americano e l’alligatore cinese, che include anche la sottofamiglia Caimaninae o i caimani. Come i coccodrilli, anche gli alligatori sono carnivori e abitano i margini di corpi d’acqua come laghi e paludi. Gli alligatori americani vivono circa 50 anni in natura, mentre si stima che possano raggiungere i 70 anni in cattività. I coccodrilli, invece, hanno una longevità maggiore, con alcuni esemplari che possono vivere fino a 123 anni.
Passando alle differenze fisiche, confrontando un coccodrillo marino (Crocodylus porosus) con un alligatore americano (Alligator mississippiensis), emergono varie distinzioni evidenti. I coccodrilli tendono ad essere più verdi e marroni rispetto agli alligatori, che presentano tipicamente colori scuri e grigi. La forma del muso è più a forma di U e larga negli alligatori, mentre nei coccodrilli è più appuntita e a forma di V. Un’altra differenza riguarda i denti: il quarto dente della mascella inferiore è sempre visibile su un coccodrillo, mentre su un alligatore è nascosto da una cavità nella mascella superiore. Gli alligatori hanno piedi palmati, mentre i coccodrilli hanno dita separate. Inoltre, gli alligatori tendono ad essere leggermente più piccoli dei coccodrilli, sebbene entrambe le specie possano raggiungere dimensioni notevoli.
Una differenza interessante è che i coccodrilli non possono tirare fuori la lingua, a differenza degli alligatori che hanno questa capacità. Questo perché i coccodrilli hanno una membrana che trattiene la lingua all’interno della bocca, mantenendo la gola libera dall’acqua durante il nuoto. Le lingue dei coccodrilli sono anche radicate al pavimento della bocca, limitandone i movimenti. Inoltre, gli alligatori tendono a vivere in acqua dolce, mentre i coccodrilli preferiscono habitat salmastri o salati, spiegando perché a volte si possono osservare coccodrilli nuotare in mare.
Per quanto riguarda la reputazione, si dice che i coccodrilli siano più aggressivi degli alligatori. Entrambe le specie possiedono pori noti come organi sensoriali integumentari, distribuiti in tutto il corpo nei coccodrilli e concentrati intorno alla bocca negli alligatori. Questi pori sono utilizzati per rilevare movimenti in acqua e individuare le prede.
Ora che conoscete le differenze tra queste specie, è consigliabile evitare di avvicinarsi troppo per testarle. Se siete interessati a scoprire ulteriori differenze tra specie spesso confuse, potete dare un’occhiata ai lama e ai corvi.
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