La scoperta della tarantola Trichopelma grande nel Parco Nazionale di Viñales, Cuba

Una nuova specie di tarantola con gambe pelose e caratteristiche uniche

Le isole svolgono un ruolo distintivo nell’evoluzione delle specie animali che le abitano, fornendo nicchie ecologiche diverse e isolando le popolazioni da altri individui. Queste condizioni danno origine a una serie di adattamenti, alcuni dei quali più insoliti di altri e alcuni dei quali portano a gambe particolarmente pelose.

Il Parco Nazionale di Viñales, situato sul lato occidentale dell’isola di Cuba, è un punto caldo biologico dove i ricercatori hanno recentemente scoperto una nuova specie di tarantola. Questa nuova specie, chiamata Trichopelma grande, è insolita per diversi motivi. Innanzitutto, è la più grande specie del genere Trichopelma mai scoperta. Inoltre, presenta gambe eccezionalmente pelose, caratteristica non comune tra le tarantole.

Fino ad ora, il genere Trichopelma conteneva 22 specie presenti nelle Isole Antillane, tra cui cinque specie native di Cuba. Tuttavia, Trichopelma grande si distingue per le sue caratteristiche morfologiche insolite, tipiche delle specie che abitano gli alberi. Questa tarantola è la più grande del suo genere, sebbene non raggiunga le dimensioni delle tarantole più grandi del mondo, appartenenti al genere Theraphosa e presenti nel nord dell’America del Sud.

La lunghezza del carapace dei maschi di Trichopelma grande varia tra 8,4 e 11,1 mm, mentre le tarantole più grandi possono raggiungere i 25-35 mm. Un’altra caratteristica peculiare di questa nuova specie è la presenza di peli rigidi sulle gambe dei maschi, conferendo loro un aspetto simile a una scopa. Questo tratto è comune tra le tarantole che vivono sugli alberi, anche se Trichopelma grande abita in tane con porta-trappola sul pavimento della foresta.

Tarantola nera e marrone su sfondo bianco con zampe molto pelose
Sebbene possa essere la più grande del genere, non si avvicina alla più grande tarantola di sempre
Immagine cortesia di David Ortiz

Nonostante la scoperta di alcuni esemplari maschi di Trichopelma grande, i ricercatori non dispongono ancora di dati sufficienti per determinarne lo stato di conservazione. Tuttavia, sottolineano l’importanza del Parco Nazionale di Viñales e delle specie altamente endemiche che vi abitano. La mancanza di esemplari di questa nuova specie nelle collezioni dei musei potrebbe indicare una popolazione scarsa, suggerendo la necessità di ulteriori studi per comprendere meglio la sua ecologia e conservazione.

Il Parco Nazionale di Viñales è particolarmente minacciato dall’attività umana, come l’abbattimento degli alberi, e dagli eventi meteorologici estremi come gli uragani. La valle di Viñales è profondamente disturbata, con frammenti di foresta intatti dispersi lungo la valle. David Ortiz, autore principale dello studio, ha sottolineato l’importanza di preservare questo ecosistema unico e di proteggere le specie che vi abitano.

La scoperta di Trichopelma grande rappresenta un importante contributo alla conoscenza della biodiversità dell’isola di Cuba e sottolinea l’importanza di proteggere le aree naturali come il Parco Nazionale di Viñales. L’articolo che descrive questa nuova specie è stato pubblicato sulla rivista Journal of Natural History, evidenziando l’importanza di diffondere queste scoperte nella comunità scientifica e nel pubblico interessato alla conservazione della natura.

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