JUICE: Alla scoperta dei satelliti ghiacciati di Giove

Un'area fortemente craterizzata della Luna con molti dei crateri nell'oscurità ma il bordo è visibile in questa foto
Uno degli scatti della Luna di JANUS. (ESA/Juice/JANUS)

In pochi anni, avremo a disposizione incredibili nuove immagini ad alta risoluzione di Giove, in particolare dei suoi satelliti ghiacciati, grazie al Jupiter Icy Moons Explorer (JUICE): la missione dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) che studierà Europa, Ganimede e Callisto.

La strada verso Giove è ancora lunga e, per accelerare, la sonda ha sorvolato la Terra e la Luna. Questa è stata anche un’occasione per testare gli strumenti scientifici. Il sorvolo è stato storico. Mai prima d’ora era stato tentato un assist gravitazionale Luna-Terra – infatti, questa è stata la prima volta che una sonda ha cercato di sorvolare due corpi celesti in rapida successione per cambiare velocità e direzione.

Sorvolare prima la Luna è stata un’opportunità perfetta per vedere come si comporteranno gli strumenti osservando un corpo simile agli obiettivi a causa della sua atmosfera estremamente tenue. ESA e l’Agenzia Spaziale Italiana hanno ora rilasciato le immagini raccolte dalla fotocamera JANUS, che effettuerà le vere e proprie immagini scientifiche una volta che la missione raggiungerà Giove.

Basandosi solo sulle viste di Terra e Luna, queste sono fantastiche. Una volta nel sistema gioviano, JANUS farà cose meravigliose. Nel suo avvicinamento più ravvicinato, JANUS mappera le nuvole di Giove con una risoluzione di 10 chilometri (6,2 miglia) per pixel. Una volta che la missione entrerà in orbita attorno a Ganimede (la prima sonda spaziale a orbitare attorno a una luna diversa dalla nostra), fornirà una risoluzione di 2,4 metri (7,9 piedi) per pixel.

JANUS fornirà una copertura e una precisione 50 volte superiori rispetto a qualsiasi altra fotocamera inviata a Giove. L’acronimo JANUS deriva dalla frase latina “Jovis, Amorum ac Natorum Undique Scrutator” – “Esploratore di Giove, di tutti i suoi amori e discendenti”.

I satelliti di Giove prendono il nome dai discendenti o amanti di Giove (o il corrispettivo nella mitologia greca, Zeus). Europa era una principessa fenicia rapita da Zeus sotto forma di toro. Era la madre del re Minosse di Creta – molte storie legate ai tori intorno a Minosse.

Poi c’è Ganimede, un giovane di Troia e il più bello di tutti i mortali. Zeus ne era così innamorato che lo rapì di nuovo e lo fece diventare coppiere sull’Olimpo. Sì, c’è molto rapimento con Zeus – la storia di Callisto non è una felice storia d’amore e consenso.

Una ninfa seguace della dea Artemide, fu ingannata da Zeus a dormire con lui perché si era trasformato per assomigliare ad Artemide. Una volta rimasta incinta, il trucco fu scoperto e una furiosa Era la trasformò in un’orsa. In seguito, quando stava per essere uccisa dal figlio, fu posta tra le stelle come Orsa Maggiore, la costellazione che include il Grande Carro.

Il terreno montuoso di Luzon così come le nuvole sparse e l'oceano sono visibili in questa foto.
Vista di Luzon, la più grande isola delle Filippine, mentre JUICE volava in alto. Questo è stato un buon test per osservare Giove.
ESA/Juice/JANUS

Oltre alla mitologia, il motivo per studiare questi tre satelliti ghiacciati (e ottenere maggiori informazioni sull’io vulcanico) è che si ritiene abbiano profondi oceani d’acqua sotto uno spesso strato ghiacciato o roccioso e ghiacciato. Potrebbero esistere le condizioni giuste per la vita in questi mondi? JUICE potrebbe scoprirlo.

JUICE è ora in rotta verso Venere. Utilizzerà il pianeta per un assist gravitazionale nell’agosto 2025. Poi la sonda tornerà verso la Terra, sorvolandola nel settembre 2026 e un ultimo sorvolo nel gennaio 2029. È previsto che raggiunga Giove e i suoi satelliti ghiacciati nel 2031.