La caccia al Pianeta Nove: un mistero nel Sistema Solare

Un'immagine artistica del Pianeta Nove.
Un’immagine artistica del Pianeta Nove. L’ellisse attorno al Sole mostra l’orbita di Nettuno. (Tomruen/Nagualdesign/Wikimedia Commons (CC BY-SA 4.0))

Gli astronomi hanno cercato di individuare potenziali luoghi in cui l’elusivo e ipotetico Pianeta Nove potrebbe nascondersi, se esiste davvero, restringendo ancora una volta la ricerca.

Cercare pianeti in orbita attorno ad altre stelle è un compito relativamente facile, in confronto alla caccia al Pianeta Nove, noto anche come Pianeta X. Fondamentalmente, quando un pianeta passa davanti a una stella che stiamo osservando, vediamo un calo di luce. Migliaia di esopianeti sono stati scoperti negli ultimi anni attorno ad altre stelle utilizzando questo metodo di transito.

Dal nostro punto di vista, solo Venere e Mercurio transitano attorno alla nostra stella ospite, rendendo questo metodo inutile per trovare pianeti (e altri oggetti) nel nostro stesso Sistema Solare, e comunque questi due erano visibili a occhio nudo. Anche Saturno, Giove e Marte sono stati trovati utilizzando il metodo “guardare in alto e vedere un oggetto luminoso”.

Urano è stato scoperto in modo simile nel 1781 dall’astronomo William Herschel, dopo aver notato che un oggetto luminoso si era spostato rispetto ad altre stelle nel rilevamento, e ha deciso di dare un’occhiata più da vicino. Ma Nettuno è stato scoperto dall’astronomo e matematico Urbain Le Verrier nel 1846 dopo aver notato che c’era una differenza tra l’orbita osservata di Urano e il modo in cui la fisica newtoniana prevedeva che fosse l’orbita. Le Verrier ipotizzò che la differenza potesse essere spiegata da un altro pianeta oltre Urano e fece previsioni sull’orbita di questo corpo precedentemente sconosciuto. Guardando in quella posizione, l’astronomo tedesco Johann Gottfried Galle trovò il pianeta Nettuno.

Il motivo per cui le persone stanno cercando un misterioso nono pianeta è perché nel 2015 due astronomi del Caltech hanno presentato prove che sei oggetti oltre l’orbita di Nettuno erano raggruppati in modo che suggeriva che fossero “guidati” da qualcosa con una grande attrazione gravitazionale. Ora, lo stesso team ha restringo dove credono che l’oggetto – che dicono essere un’anomalia statistica e un bias di selezione da parte degli astronomi del Caltech.due o quattro volte il raggio della Terra – si trovi. Tuttavia, rimane elusivo, con suggerimenti che potrebbe persino essere solo un

In un nuovo articolo pre-print inviato a The Astronomical Journal, il team ha utilizzato i dati del sondaggio Pan-STARRS1 per eliminare il 78 percento dei luoghi potenziali identificati da ricerche precedenti come luoghi in cui cercare il pianeta ipotetico. Anche se questo potrebbe sembrare deludente – trovare un nuovo pianeta sarebbe una grande notizia per tutti tranne che per i fan più accaniti di Plutone – significa che hanno restringo dove cercare, se c’è un pianeta da trovare.

Zone di particolare interesse includono vicino al piano galattico, alcune delle quali saranno coperte dal prossimo indagine dell’Osservatorio Vera Rubin. Tuttavia, il team ha esaminato le ragioni per cui il pianeta non è ancora stato trovato.

“Una possibilità ovvia, naturalmente, è che il Pianeta Nove non esista,” ha scritto il team nel loro articolo. “Un’ipotesi del genere richiederebbe nuove spiegazioni per i molteplici fenomeni osservati nel Sistema Solare esterno. Fino a quando tali spiegazioni non saranno disponibili, continuiamo a considerare il Pianeta Nove come l’ipotesi più probabile.”

Un’altra opzione è che il Pianeta Nove sia più lontano e più massiccio di quanto si pensasse, rendendolo più difficile da individuare. Per ora, il team ritiene che un tale pianeta spieghi meglio le orbite degli oggetti osservati nel Sistema Solare esterno.

“Il cluster delle direzioni delle orbite è il meglio conosciuto, ma ci sono anche le grandi distanze perieliche di molti oggetti, l’esistenza di oggetti altamente inclinati e persino retrogradi, e l’alta abbondanza di orbite molto eccentriche che attraversano l’orbita di Nettuno,” ha detto il primo autore Dr. Micheal Brown a Universo Oggi. “Nessuno di questi dovrebbe accadere nel Sistema Solare, ma tutti sono facilmente spiegabili come effetto del Pianeta Nove.”

Lo studio è disponibile sul server pre-print arXiv.