Una nuova ipotesi propone una natura del tutto diversa del corpo celeste che dovrebbe orbitare nella parte esterna del nostro sistema planetario.
Secondo alcuni scienziati l’enigmatico Pianeta X, l’oggetto che dovrebbe orbitare nella periferia del nostro Sistema Solare influenzando le orbite degli oggetti transnettuniani, potrebbe essere, in realtà, un buco nero delle dimensioni di una palla da bowling. A dichiararlo sono gli scienziati Jakub Scholtz e James Unwin, attraverso un nuovo studio teorico. Gli esperti hanno ipotizzato che l’oggetto cosmico noto come il presunto nono pianeta del nostro sistema solare possa essere un buco nero di massa planetaria, che assorbe la materia dai suoi dintorni.
L’ipotesi è stata recentemente pubblicata su arXiv , un archivio online per la ricerca. Ora gli scienziati stanno cercando di dimostrare la loro teoria rivolgendosi ai dati del telescopio spaziale a raggi gamma Fermi, progettato per studiare le fonti dei raggi gamma nell’universo. Le prove sarebbero proprio i lampi di raggi gamma, prodotti dalle interazioni tra particelle di materia oscura nell’alone che circonda un buco nero. Tenendo conto della massa calcolata del Pianeta X, che dovrebbe essere dieci volte superiore della Terra, un corrispondente buco nero sarebbe così denso da avere le dimensioni di una palla da bowling. Insomma una formazione di dimensioni ”ridotte”.