Scoperta Straordinaria dai Campioni di Bennu
Scienziati giapponesi hanno fatto una scoperta straordinaria analizzando i campioni restituiti dalla missione OSIRIS-REx della NASA. Questa missione ha portato sulla Terra materiale dall’asteroide Bennu, rivelando la presenza di tutte e cinque le nucleobasi, i componenti essenziali del DNA e dell’RNA, in un campione di 121,6 grammi di materiale organico ricco di azoto.
Importanza delle Nucleobasi
Le nucleobasi identificate sono fondamentali per la vita e la loro presenza suggerisce differenze significative tra la chimica di Bennu e quella di altri meteoriti, come Ryugu. Tali differenze indicano che le condizioni cosmiche che hanno influenzato la formazione di questi corpi celesti siano state diverse, contribuendo a una composizione molecolare unica.
Il Ruolo degli Asteroidi nell’Origine della Vita
Gli asteroidi, piccoli corpi rocciosi che orbitano nel sistema solare interno, potrebbero aver avuto un ruolo cruciale nell’origine della vita sulla Terra. Si ipotizza che questi oggetti celesti abbiano fornito acqua e ingredienti chimici fondamentali per la vita primordiale. Tuttavia, lo studio dei meteoriti è complicato dalla contaminazione atmosferica e biologica.
![Asteroide Bennu](https://www.scienzenotizie.it/wp-content/uploads/2025/01/Asteroid-Bennu-1-777x735-1.jpg)
Strategie di Raccolta dei Campioni
Per garantire analisi accurate, la raccolta di campioni direttamente nello spazio rappresenta la strategia più efficace. Fino ad oggi, solo due nazioni hanno portato a termine con successo missioni di questo tipo:
- Giappone: missioni Hayabusa e Hayabusa2
- Stati Uniti: missione OSIRIS-REx
Restituzione del Campione di Bennu
Nel settembre 2023, la NASA ha restituito a Terra il più grande campione di asteroide mai raccolto, proveniente da Bennu. Un team di ricerca internazionale ha scoperto la presenza di ammoniaca e composti organici ricchi di azoto nei campioni analizzati. I risultati, pubblicati su Nature Astronomy, avvalorano l’ipotesi che gli asteroidi possano aver giocato un ruolo determinante nell’emergere della vita sulla Terra.
![Sonda OSIRIS REx che lascia la superficie di Bennu](https://www.scienzenotizie.it/wp-content/uploads/2025/01/OSIRIS-REx-Spacecraft-Leaving-Bennu-Surface.gif)
Analisi dei Campioni in Ambiente Controllato
Per garantire l’integrità dei campioni, quelli prelevati da Bennu sono stati trattati in un ambiente controllato di azoto. Un campione di 17,75 milligrammi è stato analizzato per identificare molecole organiche N-eterocicliche, utilizzando tecniche avanzate di spettrometria di massa ad alta risoluzione.
![Campione di Bennu OREX-800044-101](https://www.scienzenotizie.it/wp-content/uploads/2025/01/Bennu-Sample-OREX-800044-101.jpg)
Team di Ricerca e Risultati
L’analisi è stata condotta da un team di esperti, tra cui:
- Professore Associato Yasuhiro Oba – Università di Hokkaido
- Ricercatore Principale Yoshinori Takano – JAMSTEC e Università di Keio
- Dr. Toshiki Koga – JAMSTEC
- Professore Hiroshi Naraoka – Università di Kyushu
- Professore Associato Yoshihiro Furukawa – Università di Tohoku
I risultati hanno rivelato una concentrazione di N-eterocicli di circa 5 nanomoli per grammo, un valore significativamente superiore rispetto ai campioni di Ryugu.
![Composti scoperti nel campione OSIRIS REx](https://www.scienzenotizie.it/wp-content/uploads/2025/01/Compounds-Discovered-in-OSIRIS-REx-Sample-777x777-1.jpg)
Confronto con Altri Meteoriti
Il team di ricerca ha anche esaminato campioni di meteoriti Murchison e Orgueil. È emerso che il rapporto tra purine e pirimidine era significativamente più basso nei campioni di Bennu. Le ragioni di questa differenza potrebbero derivare da variazioni nei corpi parentali o nei processi di formazione.
Conclusioni e Prospettive Future
I risultati ottenuti indicano la necessità di ulteriori studi sulla chimica delle nucleobasi nei campioni di Bennu. Questo studio ha creato una base di riferimento utile per la rianalisi di altri meteoriti presenti nelle collezioni di tutto il mondo.
Riferimento: Ammoniaca abbondante e materia organica solubile ricca di azoto in campioni dall’asteroide (101955) Bennu, 29 gennaio 2025, Nature Astronomy. DOI: 10.1038/s41550-024-02472-9.