Origini e sfide dei lamantini in Florida

Scoperte recenti svelano la storia e il futuro incerto di questi mammiferi marini

Ricerche recenti hanno portato alla luce nuove informazioni riguardo ai lamantini e alla loro presenza in Florida, suggerendo che potrebbero non essere nativi della regione, ma essersi insediati lì solo dopo la colonizzazione europea. Questa scoperta ha sollevato interrogativi sulle origini di questi affascinanti mammiferi marini e sulle implicazioni dei cambiamenti climatici sulle loro popolazioni.

Uno studio recente, condotto da Thomas Pluckhahn dell’Università del Sud della Florida e David Thulman della George Washington University, ha evidenziato che i lamantini potrebbero non essere stati residenti permanenti in Florida per lungo tempo, ma piuttosto visitatori occasionali provenienti dalle acque caraibiche, come Cuba. È stato solo con l’arrivo dei coloni europei che i lamantini potrebbero aver stabilito una presenza più stabile nella regione.

La popolazione di lamantini a Tampa Bay, ad esempio, non è stata considerata abbondante fino agli anni ’50. Ironicamente, la residenza dei lamantini in Florida è stata influenzata dal cambiamento climatico, lo stesso fenomeno che ora minaccia la loro sopravvivenza. Nonostante negli ultimi decenni le popolazioni di lamantini siano aumentate, rimangono vulnerabili agli impatti ambientali derivanti dai cambiamenti climatici.

Le ricerche archeologiche hanno contribuito a gettare luce sulla storia dei lamantini in Florida. Pluckhahn, durante scavi archeologici a Tampa Bay, ha notato la mancanza di prove di una presenza significativa di lamantini nell’era pre-coloniale. Questo ha spinto alla revisione di numerose fonti archeologiche e archivistiche, che hanno rivelato una scarsità di ossa di lamantino nei siti esaminati.

I lamantini e i turisti affollano la Three Sisters Spring
I lamantini e i turisti affollano la Three Sisters Spring a Crystal River, Florida, in una fredda mattina.
Thomas J. Pluckhahn

Sebbene siano state trovate alcune ossa di lamantino modificate in strumenti o ornamenti, non vi è ancora sufficiente evidenza per confermare la presenza di una popolazione significativa di lamantini in Florida prima della colonizzazione europea. Questo solleva interrogativi sulla reale presenza di questi mammiferi marini nella regione in epoche passate.

Le prime testimonianze scritte affidabili di lamantini in Florida risalgono al periodo del dominio britannico alla fine del 1700. Tuttavia, gli avvistamenti erano ancora rari. Solo a partire dagli anni ’20 e ’30, i media hanno iniziato a riportare avvistamenti più frequenti di lamantini, segnalando un aumento della presenza di questi animali in varie zone della Florida.

Ossa sireniche fossilizzate
Ossa fossilizzate di Sirenii (l’ordine che include le specie passate e presenti di lamantini), come questi esempi da un sito nella baia di Tampa, non sono rare nei siti archeologici in Florida. Ma le ossa non fossilizzate di lamantini più recenti (degli ultimi 12.000 anni) sono piuttosto rare, suggerendo che le vacche marine potrebbero essere state visitatrici infrequenti della penisola della Florida prima dell’era moderna.
Thomas J. Pluckhahn

Le acque più calde della Florida, dovute al progressivo riscaldamento climatico, hanno favorito l’insediamento e la riproduzione dei lamantini nella regione. Tuttavia, nonostante la crescita delle popolazioni di lamantini, il cambiamento climatico continua a rappresentare una minaccia per la loro sopravvivenza, con l’inquinamento che compromette le praterie marine di cui si nutrono e la chiusura delle centrali elettriche che riduce i loro rifugi.

Attualmente, la popolazione di lamantini in Florida si attesta tra 8.350 e 11.730 individui, secondo la Commissione per la Conservazione della Fauna e della Flora della Florida. Nonostante siano stati riclassificati da in pericolo a minacciati ai sensi del federal Endangered Species Act nel 2017, i lamantini continuano a essere esposti a sfide significative legate ai cambiamenti ambientali e climatici.

Per ulteriori approfondimenti su questa ricerca e sulle implicazioni per la conservazione dei lamantini in Florida, si rimanda al documento scientifico “Ecologia Storica Rivela la Direzione Sorprendente e l’Estensione dei Cambiamenti di Base per il Lamantino della Florida” di Thomas J. Pluckhahn e David K. Thulman, pubblicato su PLOS ONE il 20 novembre 2024.

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