La recente commissione congressuale statunitense sui fenomeni anomali non identificati (UAP), noti comunemente come UFO, ha visto emergere una serie di accuse sorprendenti e selvagge. Durante l’audizione pubblica, tenutasi a Capitol Hill il 13 novembre e intitolata “Fenomeni Anomali Non Identificati: Svelare la Verità”, diverse testimonianze hanno portato alla luce nuove prospettive sul tema.
Uno dei momenti più intensi è stato quando Luis Elizondo, ex capo del programma di identificazione delle minacce aerospaziali avanzate del Pentagono, ha dichiarato con fermezza: “Gli UAP sono reali. Tecnologie avanzate, non di origine governativa, stanno monitorando installazioni militari sensibili in tutto il mondo. Gli Stati Uniti possiedono tecnologie UAP, così come alcuni dei nostri avversari”. Elizondo ha suggerito l’esistenza di una corsa agli armamenti segreta finanziata con denaro pubblico e nascosta ai rappresentanti eletti.
Michael Shellenberger, giornalista e fondatore di un media outlet, ha rivelato dettagli sul presunto programma UFO segreto del Pentagono chiamato “Immaculate Constellation”, sostenendo l’esistenza di prove tangibili sugli UAP. La deputata Nancy Mace, presidente dell’audizione, ha ironizzato sul rischio di menzionare il programma, sottolineando la delicatezza del tema.
Quando interrogati sulla possibilità che il governo nasconda prove sugli UAP, tutti e quattro i testimoni hanno risposto positivamente. Tuttavia, le opinioni sulla natura degli UAP sono state divergenti: alcuni hanno ipotizzato un’origine non umana, mentre altri hanno espresso dubbi e la necessità di ulteriori indagini.
L’audizione ha evidenziato la richiesta di maggiore trasparenza e documentazione sugli UAP, sottolineando l’importanza di affrontare il tema con serietà e apertura. Nonostante il solito scetticismo associato agli UAP, le recenti osservazioni hanno generato un nuovo interesse nel pubblico e nel governo degli Stati Uniti.
La commissione si propone di fornire al Congresso e al popolo americano una panoramica dettagliata sui programmi e sulle attività legate agli UAP, inclusa la possibilità di vita extraterrestre o tecnologie non umane. La trasparenza e la condivisione delle conoscenze sono considerate fondamentali per garantire un dibattito informato e responsabile su questo argomento complesso e affascinante.
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