Un team di astronomi ha utilizzato i dati del Survey All-Sky di eROSITA per studiare il gas caldo nella nostra vicina regione stellare, scoprendo un tunnel interstellare che si estende verso la costellazione del Centauro. Questo tunnel potenzialmente collega la nostra Bolla Locale a una superbolla vicina.
Il nostro Sistema Solare si trova all’interno della Bolla Locale, anche conosciuta come Bolla Calda Locale (LHB), che si estende per circa 1.000 anni luce. Questa bolla è caratterizzata da una densità molto inferiore rispetto allo spazio interstellare tipico, con soli 0.001 particelle per centimetro cubo anziché le tipiche 0,1 particelle per centimetro cubo presenti nella nostra nube locale.
È emerso che il nostro Sistema Solare non è sempre stato all’interno di questa bolla, e attraversare diverse densità dello spazio potrebbe aver avuto impatti significativi sul nostro clima in passato. Pertanto, è importante esaminare l’ambiente locale che ci circonda e che sarà la nostra casa per i prossimi 10-20 milioni di anni.
Negli ultimi anni sono state avanzate diverse ipotesi sulla formazione di questa regione apparentemente priva di gas neutro. Studi recenti supportano l’idea che decine di esplosioni di supernove abbiano creato e mantenuto la LHB, utilizzando tracciamenti di cluster stellari, simulazioni numeriche e analisi di radioisotopi prodotti da supernove presenti nella crosta terrestre.
Utilizzando i dati del telescopio spaziale eROSITA, un team di scienziati dell’Istituto Max Planck per la Fisica Extraterrestre ha sviluppato un nuovo modello che mostra un’estensione maggiore verso i poli galattici, poiché il gas caldo segue il percorso di minor resistenza allontanandosi dal disco galattico.
Una delle scoperte più interessanti è stata l’identificazione di un tunnel interstellare che si estende verso il Centauro, scavando un vuoto nell’ambiente interstellare più freddo. Questa regione è stata evidenziata grazie alla sensibilità migliorata di eROSITA.
Il team ipotizza che il tunnel potrebbe essere riempito da plasma caldo e collegare la bolla locale alla superbolla Loop I. Tuttavia, molte incognite circondano ancora questo tunnel, specialmente considerando la presenza di un’altra struttura enorme sopra il centro della galassia.
Ulteriori studi e analisi spettrali mirate sono necessari per comprendere appieno la natura e l’origine di queste strutture interstellari. Il team di ricerca ha pubblicato i risultati dello studio sulla rivista Astronomy & Astrophysics.
Links: