Rivisitando i Ruoli di Genere nelle Società di Cacciatori-Raccoglitori

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Un gruppo di cacciatori-raccoglitori Basarwa parte insieme per una spedizione di ricerca nel Makgadikgadi Pan del Botswana. (Fotografia di DevonJenkin/Shutterstock.com)

Gli ultimi anni hanno visto emergere nuovi studi che mettono in discussione i tradizionali ruoli di genere attribuiti alle società di cacciatori-raccoglitori. Questi studi suggeriscono che le donne non siano solo raccoglitrici di bacche, ma svolgano un ruolo fondamentale anche nella caccia. Tuttavia, un recente studio ha sollevato dubbi sulle conclusioni di alcune di queste ricerche.

Nel corso dell’anno scorso, uno studio di rilievo ha analizzato i dati provenienti da 63 società di cacciatori-raccoglitori moderne sparse in tutto il mondo, comprese popolazioni indigene delle diverse regioni. I risultati hanno rivelato che le donne partecipano attivamente alla caccia nel 79% di queste società. Inoltre, nelle comunità in cui la caccia è considerata l’attività principale per la sopravvivenza, le donne sono coinvolte al 100% delle volte.

Tuttavia, un nuovo studio ha contestato le conclusioni di questa ricerca del 2023, sostenendo che fossero influenzate da difetti metodologici e bias di selezione. I ricercatori hanno tentato di replicare lo studio precedente ma hanno ottenuto risultati radicalmente diversi: le cacciatrici erano un’eccezione piuttosto che la regola. Hanno evidenziato errori di codifica che, a loro parere, hanno compromesso le conclusioni del documento.

Il gruppo di esperti di cacciatori-raccoglitori autori dello studio ha sottolineato che, sebbene i ruoli di genere siano flessibili e esistano casi documentati di caccia femminile, è prevalentemente compito degli uomini cacciare. Tuttavia, è importante sfatare l’idea obsoleta che le donne nelle società di cacciatori-raccoglitori non partecipino mai alla caccia, suggerendo che la predominanza maschile potrebbe essere stata esagerata in passato.

Recenti ricerche hanno indicato che le donne cacciassero in molte culture preistoriche di cacciatori-raccoglitori. Ad esempio, uno studio del 2020 condotto su un sito di sepoltura di 9.000 anni nelle Ande del Perù ha rivelato che molte donne erano abili cacciatrici di grandi animali. Le sepolture includevano kit da caccia con punte di proiettile in pietra e attrezzi per la lavorazione della pelle, suggerendo un coinvolgimento significativo nella caccia di grandi animali.

Il nuovo studio sottolinea l’importanza di costante rivalutazione delle nostre conoscenze per evitare di essere influenzati dalle idee del passato. Allo stesso tempo, avverte sul rischio di proiettare concezioni occidentalizzate sulle società di cacciatori-raccoglitori, sottolineando la necessità di un approccio critico e rispettoso verso le diverse culture.

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