La Grande Muraglia cinese è stata costruita secoli fa per proteggere la Cina dalle tribù nomadi del nord. Oggi, però, la Cina si trova di fronte a una nuova minaccia: l’aumento del livello del mare. Secondo l’Amministrazione nazionale oceanica e atmosferica (NOAA), il cambiamento climatico ha causato un aumento medio del livello del mare di circa 24 centimetri dal 1880, principalmente a causa del disgelo dei ghiacciai e delle calotte glaciali, oltre all’espansione termica dell’acqua di mare. La costa cinese è particolarmente vulnerabile a questo cambiamento e sta già affrontando un aumento record del livello del mare, superiore alla media globale. Questa zona costiera è densamente popolata, con milioni di persone che vivono in importanti centri economici come Shanghai, Shenzhen, Guangzhou, Dongguan e Hong Kong.
Alcune città cinesi stanno già prendendo provvedimenti per affrontare questa minaccia, costruendo sistemi di drenaggio migliorati, zone umide artificiali e depositi sotterranei. Gli scienziati e gli ingegneri hanno suggerito la costruzione di barriere retrattili all’imboccatura del fiume Huangpu per proteggere Shanghai, simili alla barriera del Tamigi di Londra. Tuttavia, sembra che ci siano stati pochi progressi su questo progetto, nonostante le discussioni in corso da decenni.
Un’idea ambiziosa è quella di costruire un complesso di Grandi Muraglie marittime per difendere le coste cinesi. Il governo cinese ha già costruito estese mura di mare dalla Seconda Guerra Mondiale, ma queste potrebbero non essere sufficienti per affrontare l’aumento del livello del mare causato dal cambiamento climatico. Attualmente, è in corso la costruzione di una rete di mura di mare lunga complessivamente 430 chilometri in Cina, e alcuni esperti prevedono che nei prossimi decenni ci sarà un enorme sforzo di costruzione di mura di mare. Anche altri paesi costieri dell’Asia stanno pianificando importanti infrastrutture per affrontare questa minaccia. Ad esempio, l’Indonesia sta costruendo il Giant Sea Wall Jakarta, un progetto che prevede la costruzione di una gigantesca muraglia di mare, serbatoi d’acqua e il recupero di terreni allagati per proteggere la città entro il 2030.
Le città costiere che affrontano l’aumento del livello del mare sono un problema che molte parti del mondo dovranno affrontare nei prossimi decenni, compresi l’Europa e il Nord America. Città come Miami, Houston e New Orleans potrebbero trovarsi di fronte a problemi reali molto prima di quanto si pensasse in precedenza. Anche se la Cina non è l’unica a dover affrontare questi futuri problemi di allagamento, il loro recente record dimostra che hanno la volontà e le risorse per intraprendere grandi progetti di ingegneria.
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