Stando a un recente rapporto che NASA e NOAA (National Oceanic and Atmosphere Administration) hanno elaborato insieme, lo scorso luglio 2023 è stato il mese più caldo nella storia.
Secondo il rapporto, lo scorso mese di luglio è stato più caldo di qualsiasi altro luglio nel record di 174 anni del NOAA di oltre un terzo di grado Fahrenheit. Le temperature superficiali del mare, intanto, hanno registrato un massimo di 1,78 gradi rispetto a qualsiasi altro luglio, portando l’oceano al suo quarto mese consecutivo di temperature oceaniche record, e l’Antartide ha visto il suo terzo mese consecutivo di livelli record di ghiaccio marino.
Come ha dichiarato in una conferenza stampa secondo la CNBC, Sarah Kapnick, capo scienziato della NOAA: “Il mese scorso è stato molto, molto più caldo di qualsiasi cosa abbiamo mai visto. E dato che luglio è di solito il mese più afoso della Terra, è molto probabile che luglio 2023 sia stato più caldo di qualsiasi mese in qualsiasi anno almeno dal 1850”.
Il segretario generale delle Nazioni Unite, António Guterres, ha anche affermato che luglio scorso è stato il mese in cui la Terra ha raggiunto il livello di “ebollizione globale“, in contrasto con il riscaldamento globale sempre più superato. E rispetto alle medie passate, i rapporti sono molto più sorprendenti. Secondo la NOAA, il mese scorso è stato il 47° luglio consecutivo e il 533° mese consecutivo complessivo con temperature superiori alle medie del 20° secolo.
La Kapnick ha poi aggiunto: “La cosa davvero importante da ricordare, è che luglio 2023 è solo l’ultimo di una lunga serie di mesi e anni estremamente caldi che risalgono a diversi decenni fa”. Ci verrebbe da pensare: e se quest’estate non fosse un campanello d’allarme per l’umanità?
