Marte e il Suo Passato Acquatico
Marte, un pianeta con un paesaggio polveroso e desertico, nasconde un passato sorprendente. Un tempo, la sua superficie era ricca d’acqua, ospitando laghi e oceani. Recenti studi con radar a penetrazione del suolo hanno rivelato caratteristiche sotterranee simili a spiagge risalenti a circa 4 miliardi di anni fa, suggerendo l’esistenza di un mare settentrionale chiamato Deuteronilus.
Scoperte Sulla Superficie di Marte
Il geologo Benjamin Cardenas della Pennsylvania State University ha affermato che stiamo scoprendo luoghi su Marte che potrebbero assomigliare a antiche spiagge e delta fluviali. Le evidenze raccolte indicano:
- Presenza di fenomeni naturali come vento e onde
- Depositi di sabbia che evocano immagini di spiagge
Tuttavia, la storia dell’acqua su Marte rimane avvolta nel mistero. Oggi, il pianeta appare arido e privo di liquidi, con tempeste di polvere che ne caratterizzano l’atmosfera.
Domande Sulla Scomparsa dell’Acqua
Le domande che sorgono sono molteplici:
- Quanto era estesa questa acqua?
- Quando è scomparsa?
- Dove è finita?
Gli oceani rivestono un ruolo cruciale nei processi climatici e nella modellazione della superficie dei pianeti, rappresentando potenziali ambienti abitabili. Michael Manga, geofisico dell’Università della California, Berkeley, ha sottolineato l’importanza di “seguire l’acqua” nell’esplorazione di Marte.
Il Ruolo del Rover Zhurong
Utilizzando i dati raccolti dal rover Zhurong della National Space Administration cinese (CNSA), un team di ricerca congiunto ha fornito nuove informazioni sulla quantità d’acqua presente in passato su Marte. Durante il suo viaggio attraverso l’Utopia Planitia, Zhurong ha utilizzato radar a penetrazione del suolo per sondare la roccia fino a 80 metri sotto la superficie.

Rivelazioni Sui Depositi Sotterranei
I dati GPR hanno rivelato spessi strati di materiale inclinati verso l’alto, suggerendo l’esistenza di una linea di costa. Queste strutture non sembrano dune di sabbia o crateri da impatto, ma indicano la possibilità di oceani passati. Le orientazioni di queste caratteristiche suggeriscono che un grande oceano liquido potesse esistere per un lungo periodo.

Implicazioni per il Ciclo dell’Acqua
Questa scoperta implica che Marte avesse un ciclo dell’acqua attivo per milioni di anni, il tempo necessario affinché si formassero depositi simili a quelli terrestri. Anche se Marte non possiede una luna come la Terra, il Sole ha un ruolo nel determinare le maree oceaniche.
Condizioni Abitabili e Ricerca di Vita
Le nuove scoperte rafforzano l’ipotesi di condizioni abitabili passate su Marte, suggerendo luoghi ideali per cercare segni di vita antica. Gli ambienti costieri, dove acqua, terra e atmosfera si incontrano, rappresentano potenziali habitat per la vita.

Conclusioni Sulla Storia Marziana
Recenti ricerche suggeriscono che gran parte dell’acqua di Marte potrebbe essere stata assorbita nel suo interno, dove oggi si trova in vasti serbatoi liquidi inaccessibili. Questo studio rappresenta un ulteriore tassello nel complesso puzzle della storia marziana, evidenziando la presenza di acqua liquida sufficiente a riempire quei serbatoi nel passato del pianeta rosso.