Rischi per la salute dei contenitori di plastica monouso
I contenitori di plastica monouso, frequentemente utilizzati per il cibo da asporto, possono rappresentare un serio rischio per la salute umana, in particolare per le malattie cardiovascolari. Recenti ricerche condotte da scienziati cinesi hanno dimostrato che l’acqua potabile, quando esposta a additivi chimici rilasciati dagli imballaggi di plastica riscaldati, può causare cambiamenti dannosi nell’organismo.
Effetti dell’esposizione a sostanze chimiche
Esperimenti su ratti hanno rivelato che l’esposizione a sostanze chimiche provoca alterazioni nella flora batterica intestinale, un aspetto cruciale per il benessere generale. Dopo tre mesi di esposizione a un mix di contaminanti plastici, i roditori hanno mostrato segni di danno cardiaco, tra cui:

- Danni alle fibre muscolari
- Infiltrazione di cellule infiammatorie
- Gonfiore dei mitocondri nel tessuto cardiaco
Inoltre, sono state osservate emorragie tra le cellule del miocardio, suggerendo che l’uso di contenitori di plastica riscaldati per il cibo potrebbe non essere sicuro.
Importanza di evitare contenitori di plastica ad alta temperatura
I ricercatori dell’Università Medica di Ningxia avvertono dell’importanza di evitare l’uso di contenitori di plastica per alimenti ad alta temperatura. La loro ricerca è stata stimolata da un sondaggio su 3.179 adulti anziani in Cina, dove è emerso che coloro che avevano riferito una maggiore esposizione alla plastica erano più inclini a sviluppare insufficienza cardiaca congestizia.
Microplastiche e salute cardiovascolare
Ulteriori studi hanno sollevato preoccupazioni riguardo alla presenza di microplastiche accumulate nei coaguli di sangue all’interno di organi vitali come cervello, cuore e gambe. Questo ha spinto l’epidemiologo Yueping Wu e il suo team a esplorare gli effetti cardiovascolari delle sostanze chimiche rilasciate dai contenitori di plastica. Durante un periodo di tre mesi, 24 roditori sono stati esposti a sostanze chimiche rilasciate da contenitori di plastica riscaldati, tra cui:


- BPA
- Ftalati
- Vari plastificanti
I risultati hanno mostrato che i roditori esposti presentavano un microbioma intestinale significativamente alterato, con un aumento di batteri associati all’infiammazione.
Riscaldamento e rilascio di microplastiche
Il calore facilita la degradazione della plastica, e anche l’acqua in bottiglia, conservata a temperature più fresche, sembra contenere microplastiche. Ricerche recenti hanno dimostrato che il riscaldamento di contenitori di plastica nel microonde può rilasciare microplastiche e nanoplastiche nel cibo, anche se etichettati come “sicuri per il microonde”.
Implicazioni per la salute a lungo termine
Studi su pazienti con arterie ostruite hanno rivelato la presenza di frammenti di plastica in oltre il 50% delle placche. Circa 34 mesi dopo un intervento chirurgico, i pazienti con plastica nelle arterie avevano una probabilità 4,5 volte maggiore di subire un attacco di cuore o un ictus. I ricercatori ipotizzano che l’esposizione a contaminanti plastici possa ridurre l’attività degli enzimi antiossidanti, esponendo il corpo a potenziali danni cardiovascolari.
Conclusioni e raccomandazioni
Le implicazioni per la salute dell’inquinamento da plastica stanno emergendo, ma le evidenze crescenti non offrono molte speranze. Uno studio recente ha osservato che l’uso di posate di plastica usa e getta calde riduce la diversità della microbiota intestinale. Pertanto, è opportuno riflettere sulla temperatura del cibo e sul materiale degli imballaggi utilizzati quando si ordina cibo da asporto.
