Frequenza Sessuale e Mortalità Prematura: Il Ruolo della Salute Cardiovascolare

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Il sesso potrebbe persino aiutare le persone a sopravvivere dopo un attacco di cuore. (Momentum studio/Shutterstock.com)

Un nuovo studio ha rivelato che le donne che hanno una frequenza sessuale inferiore a una volta alla settimana potrebbero avere un rischio maggiore di morte prematura rispetto a coloro che hanno rapporti più regolari. Questo impatto non è stato riscontrato negli uomini, ma è emerso che un’attività sessuale più frequente riduce le probabilità di morte precoce sia negli uomini che nelle donne con depressione.

Secondo gli autori dello studio, l’attività sessuale è cruciale per la salute cardiovascolare generale, poiché contribuisce alla riduzione della variabilità del battito cardiaco e all’aumento del flusso sanguigno. Inoltre, l’attività sessuale potrebbe migliorare la perdita di funzione legata all’età e alla progressione della malattia.

Per condurre lo studio, i ricercatori hanno esaminato i dati di 14.542 individui negli Stati Uniti, raccolti durante un sondaggio nazionale sulla salute condotto tra il 2005 e il 2010. Tra questi partecipanti, 2.267 hanno fornito informazioni sulla loro vita sessuale. Il 94,4% ha dichiarato di avere rapporti almeno una volta al mese, mentre il 38,4% ha affermato di farlo più di una volta alla settimana.

Le donne con una bassa frequenza sessuale avevano 1,7 volte più probabilità di morire per qualsiasi causa entro la fine del 2015 rispetto a coloro con una vita sessuale più attiva. Inoltre, è emerso che meno sesso una donna aveva, maggiore era il suo rischio di mortalità, seguendo un modello dose-dipendente.

Anche se non è stata riscontrata la stessa correlazione negli uomini, i ricercatori hanno notato che i rapporti sessuali sembrano influenzare gli effetti avversi della depressione sulla salute di entrambi i sessi. Dopo aver considerato fattori di rischio come obesità, età e status socioeconomico, è emerso che le persone con depressione e bassa frequenza sessuale avevano circa tre volte più probabilità di morire durante il periodo di follow-up.

È importante sottolineare che non è possibile stabilire una relazione causale da queste correlazioni. Tuttavia, studi precedenti hanno evidenziato che il sesso può migliorare l’umore e il benessere generale, il che potrebbe contribuire a un miglioramento della depressione.

Un altro studio condotto su adulti israeliani ha confermato che una maggiore attività sessuale è associata a una migliore probabilità di sopravvivenza nelle persone che hanno subito un infarto. Pertanto, sebbene non si possa affermare che un rapporto sessuale settimanale salvi la vita, sulla base di queste evidenze, certamente non può fare male.

Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Journal of Psychosexual Health.

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