Il Cluster di Fenice e la sua Importanza Astronomica
Il Cluster di Fenice è uno dei più imponenti raggruppamenti di galassie mai osservati. Attualmente, gli astronomi hanno catalogato 42 galassie come membri di questo cluster, ma le stime suggeriscono che il numero totale potrebbe arrivare fino a 1.000. Questa vastità e la sua età portano a ritenere che il cluster abbia esaurito la vigorosa attività di formazione stellare tipica delle galassie più giovani. Tuttavia, le osservazioni rivelano una realtà sorprendente.
Formazione Stellare nel Cluster di Fenice
La formazione di nuove stelle richiede la presenza di gas freddo e denso. In contrasto, il gas caldo tende a resistere al collasso necessario per la creazione di nuclei stellari. Le galassie più antiche, infatti, hanno generalmente esaurito il loro gas freddo o lo hanno disperso, risultando in galassie definite “spente”. Le galassie possono essere classificate in due categorie:
- Galassie di sequenza rossa: vecchie e inattive
- Galassie di nube blu: mostrano una formazione stellare più attiva
La Galassia Centrale del Cluster di Fenice
La galassia centrale del Cluster di Fenice si trova a circa 5,8 miliardi di anni luce dalla Terra e, secondo le teorie attuali, dovrebbe essere prossima alla conclusione della sua attività di formazione stellare. Tuttavia, molti cluster di galassie presentano una regione di gas caldo, nota come gas intracluster (ICM), al loro interno. Sorprendentemente, il tasso di formazione stellare in queste galassie è insolitamente basso e non ci sono evidenze di gas freddo.
Il Problema del Flusso di Raffreddamento
Questo fenomeno è stato definito “problema del flusso di raffreddamento”, sollevando interrogativi su perché l’ICM non stia raffreddandosi e non stia generando nuove stelle. Una delle spiegazioni più accreditate è che i getti provenienti da buchi neri supermassicci stiano riscaldando il gas, impedendogli di raffreddarsi e di formare nuove stelle.
Osservazioni con il James Webb Space Telescope
Recenti ricerche condotte con il James Webb Space Telescope (JWST) hanno cercato di indagare il nucleo del cluster. La ricerca, pubblicata su Nature, ha rivelato una luminosità straordinaria, segno di intensa formazione stellare. I ricercatori hanno stimato che nel Cluster di Fenice potrebbero formarsi fino a 1.000 nuove stelle ogni anno, un numero straordinariamente elevato rispetto alla Via Lattea.

Gas Caldo e Freddo nel Cluster di Fenice
Le osservazioni hanno rivelato la presenza di gas molto caldo e di gas estremamente freddo all’interno del cluster. In particolare, sono state identificate sacche di gas ultracaldo e regioni di gas estremamente freddo. La presenza di gas caldo non è insolita, poiché i buchi neri supermassicci possono emettere getti energetici in grado di riscaldare il gas circostante.
La Generazione di Gas Freddo
Un aspetto intrigante è che la galassia centrale del Cluster di Fenice presenta anche gas freddo. Se la galassia centrale sta generando il gas freddo rilevato, allora deve esistere anche del gas caldo intermedio. Grazie alle sue avanzate capacità infrarosse, il JWST ha identificato la presenza di gas caldo, dimostrando che il cluster è in grado di generare il gas freddo necessario per la formazione stellare.
Nuove Scoperte e Implicazioni
Le nuove osservazioni del JWST hanno fornito la prima mappa su larga scala del gas a temperature comprese tra 100.000 e 1.000.000 Kelvin nel Cluster di Fenice. Questa scoperta ha rivelato la presenza di gas caldo intermedio, suggerendo un legame diretto tra il raffreddamento del gas e la formazione stellare.
Conclusioni e Prospettive Future
In conclusione, il Cluster di Fenice rappresenta un caso unico per comprendere la formazione delle galassie più massicce nell’Universo. Sebbene si comprenda abbastanza bene cosa stia generando questa intensa attività di formazione stellare, rimane ancora da chiarire il perché. Questo nuovo studio ha aperto nuove prospettive per l’osservazione e la comprensione di questi sistemi complessi.
