Situazione attuale dell’epidemia influenzale negli Stati Uniti
Negli Stati Uniti, si sta verificando un’epidemia di influenza di intensità straordinaria, con stime che indicano un numero di infezioni compreso tra i 29 e i 51 milioni di persone. Da ottobre, questa ondata ha portato all’ospedalizzazione di circa 820.000 individui, rendendo questa stagione influenzale una delle più gravi degli ultimi quindici anni.
Cause dell’aumento dei casi di influenza
Alcuni esperti attribuiscono l’improvviso incremento dei casi a fenomeni come la “fatica da vaccinazione” post-COVID e alla diffusione di disinformazione. Anni di dibattiti riguardanti il COVID-19 potrebbero aver generato riluttanza nella popolazione a sottoporsi a vaccinazioni, compromettendo così la protezione da altre malattie infettive.
Il virus dell’influenza A e la sua diffusione
Il virus dell’influenza A, noto per essere uno dei principali responsabili delle infezioni respiratorie, sembra trarre vantaggio da questa situazione. Secondo le stime dei Centri per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie (CDC), oltre 50.000 pazienti sono stati ricoverati negli ospedali a causa di questa infezione altamente contagiosa.
Importanza della vaccinazione antinfluenzale
Il CDC classifica attualmente la stagione influenzale come di alta gravità, una designazione che non veniva assegnata dal periodo 2017-2018. Paul Prince, portavoce del CDC, ha esortato chiunque abbia più di sei mesi e non abbia ancora ricevuto il vaccino antinfluenzale a farlo senza indugi. Anche in questa fase avanzata della stagione, la vaccinazione rimane un’opzione valida per bambini e adulti.
Statistiche sui decessi e sull’attività influenzale
Le stime attuali del CDC sull’epidemia influenzale sono preliminari e cumulative. È importante notare che i decessi legati all’influenza, in gran parte attribuibili all’influenza A, superano quelli causati dal COVID-19. Nella settimana conclusasi l’8 febbraio, il 2,6% di tutti i decessi registrati è stato attribuito all’influenza, inclusi 68 decessi pediatrici.
Attività influenzale negli Stati Uniti
La mappa dei casi respiratori fornita dal CDC mostra un quadro allarmante, con aree contrassegnate da tonalità di viola scuro e rosso che indicano livelli elevati di attività influenzale. Gli unici stati a presentare un colore verde, segno di bassa attività influenzale, sono Montana, Alaska e Hawaii.
Fattori che influenzano l’epidemia
Le ragioni dietro l’improvviso aumento dei casi di influenza non sono del tutto chiare, ma è probabile che siano riconducibili a:
- Efficienza del vaccino antinfluenzale di quest’anno
- Calano i tassi di vaccinazione dall’inizio della pandemia di COVID-19
- Solo il 37% dei bambini ha ricevuto il vaccino antinfluenzale nella stagione 2023-24
- Circa il 35% degli adulti ha dichiarato di essersi vaccinato a novembre 2024
Benefici della vaccinazione antinfluenzale
I vaccini antinfluenzali, disponibili da decenni, non causano influenza. Questi farmaci stimolano il sistema immunitario a produrre anticorpi contro diversi ceppi del virus influenzale. Sebbene non garantiscano l’immunità totale, possono ridurre significativamente la gravità della malattia e il rischio di complicazioni.
Risultati di studi sulla vaccinazione
Uno studio condotto nel 2022 ha dimostrato che le vaccinazioni antinfluenzali riducono del 75% il rischio di influenza grave nei bambini. È cruciale che le autorità sanitarie trovino nuovi approcci per comunicare i benefici della vaccinazione, in particolare per i vaccini che richiedono aggiornamenti regolari.
Ruolo dei medici di famiglia nella promozione della vaccinazione
I medici di famiglia sono in una posizione privilegiata per consigliare i loro pazienti. Attraverso conversazioni empatiche e informazioni basate su evidenze, è possibile costruire fiducia e incoraggiare un numero maggiore di pazienti a vaccinarsi contro l’influenza.
Conclusione e risorse utili
Per ulteriori dettagli, è possibile consultare l’ultimo rapporto sulla stagione influenzale 2024-2025 disponibile sul sito del CDC. La vaccinazione rimane un’importante strategia di salute pubblica per proteggere la comunità e ridurre l’impatto dell’influenza.
