Scopri i Segreti della Formazione Planetaria: PDS 70 e i Suoi Misteri

Un viaggio affascinante nel cuore della formazione dei pianeti, con il James Webb Space Telescope che svela nuove scoperte.

Formazione dei Pianeti: Un Processo Affascinante

I pianeti si formano all’interno di dischi vorticosi di gas e polvere che circondano stelle giovani. Questo processo di formazione planetaria suscita un notevole interesse tra gli astronomi, rappresentando uno dei principali obiettivi scientifici del James Webb Space Telescope (JWST).

PDS 70: Un Esempio di Formazione Planetaria

Un esempio emblematico è PDS 70, una stella relativamente vicina che ospita due pianeti in fase di formazione, PDS 70b e PDS 70c. Questi esopianeti sono tra i pochi mai fotografati direttamente, offrendo un’opportunità unica per studiare le dinamiche della formazione planetaria.

Il JWST cattura la nostra migliore immagine finora di pianeti in formazione
Questa immagine dello studio mostra PDS 70 e i suoi due pianeti con dischi circumplanetari. I dischi indicano che i pianeti stanno ancora crescendo accumulando materiale, probabilmente gas, dai loro dischi. La caratteristica arancione più grande è parte del disco più grande che circonda la stella e i pianeti.
Blakely et al. 2025

Caratteristiche di PDS 70

Situata a circa 370 anni luce dalla Terra, PDS 70 è una stella nana arancione che ha attirato l’attenzione della comunità scientifica. Grazie al Very Large Telescope (VLT) dell’Osservatorio Europeo Meridionale, gli astronomi hanno catturato immagini dirette di entrambi i pianeti. PDS 70b detiene il primato di essere il primo protopianeta mai fotografato.

Il JWST cattura la nostra migliore immagine finora di pianeti in formazione
Questa è un’immagine a colori migliorata dei segnali radio a onde millimetriche dall’osservatorio ALMA da ricerche precedenti. Mostra la stella PDS 70 e entrambi gli esopianeti.
A. Isella/ALMA/ESO/NAOJ/NRAO

Osservazioni del JWST

Recentemente, il JWST ha effettuato nuove osservazioni di PDS 70b e PDS 70c, pubblicando i risultati in un articolo su The Astronomical Journal. L’autore principale, Dori Blakely, ha utilizzato il Near Infrared Imager and Slitless Spectrograph (NIRISS) del JWST per applicare una tecnica nota come Aperture Masking Interferometry (AMI).

Scoperte Rilevanti

Nel loro studio, gli autori hanno presentato le prime osservazioni interferometriche di PDS 70 dallo spazio, rivelando la presenza di materiale che circonda PDS 70b e PDS 70c. Queste scoperte suggeriscono che i pianeti siano ancora in fase di formazione, simili a una “foto di famiglia” del nostro Sistema Solare durante la sua infanzia.

Analisi delle Lunghezze d’Onda

Le osservazioni precedenti dei pianeti PDS 70 erano state condotte a lunghezze d’onda più corte. Tuttavia, il JWST ha analizzato il sistema a lunghezze d’onda più lunghe, rivelando una maggiore quantità di luce. Questi dati suggeriscono la presenza di materiale caldo attorno ai pianeti, interpretato come un accumulo di sostanze provenienti da un disco circumplanetario.

Competizione per il Materiale

I risultati indicano che PDS 70 e i suoi pianeti stanno competendo per lo stesso materiale necessario alla loro crescita. Questa stella, classificata come T-Tauri, ha solo circa 5,4 milioni di anni e continua a raccogliere attivamente materiale.

Possibile Terzo Pianeta: PDS 70d

La ricerca ha fornito indizi riguardo a un possibile terzo pianeta, presumibilmente denominato PDS 70d. Sebbene le nuove osservazioni non siano state esclusivamente focalizzate su questo potenziale esopianeta, hanno contribuito a vincolare alcune delle sue proprietà.

Il JWST cattura la nostra migliore immagine finora di pianeti in formazione
Questa immagine della ricerca mostra PDS 70 e i due pianeti. Sul lato destro dell’immagine c’è parte del disco circumstellare più grande. Questa immagine mostra emissioni aumentate come un triangolo luminoso. Le osservazioni attuali non possono discernere se si tratta di una caratteristica del disco, di una spirale o di una struttura irregolare di gas, di un flusso di gas tra PDS 70 b e c, o di un pianeta aggiuntivo, come suggerito da ricerche precedenti.
Blakely et al. 2024

Conclusioni e Prospettive Future

Se PDS 70d esiste, si presenta come significativamente diverso dagli altri due pianeti. Saranno necessarie ulteriori osservazioni per determinare la vera natura di questa emissione e chiarire il mistero che circonda PDS 70d.