Il Mar d’Aral: La Catastrofe Ambientale che Ha Sconvolto un Ecosistema

Scopri come la scomparsa del quarto lago più grande del mondo ha trasformato la vita di milioni di persone e messo in pericolo l'ambiente.

Il Mar d’Aral: Un Disastro Ambientale

Fino agli anni ’60, il Mar d’Aral era il quarto lago più grande del mondo, estendendosi lungo i confini dell’Uzbekistan e del Kazakistan. Tuttavia, nel 2015, la sua superficie si era drasticamente ridotta, trasformandosi in un’area desolata e arida, dando origine al deserto di Aralkum. Questa trasformazione ha colpito circa 3 milioni di persone nelle regioni circostanti.

La Riduzione della Superficie del Lago

Originariamente, il Mar d’Aral copriva un’area di 68.000 km², ma oggi rimangono solo poche strisce d’acqua, per un totale di circa 8.000 km². Il fondale esposto ha creato un deserto, simbolo di uno dei più gravi disastri ambientali della storia contemporanea. Ibrahim Thiaw, Segretario Esecutivo della Convenzione delle Nazioni Unite per Combattere la Desertificazione, ha descritto questa situazione come un evento di portata globale.

Il quarto lago più grande del mondo è quasi completamente prosciugato
Il Mar d’Aral visto dai satelliti nel 1989 rispetto al 2024.
NASA

Impatto Ambientale e Salute Pubblica

Ricerche recenti hanno dimostrato che la scomparsa del Mar d’Aral ha portato a un aumento della polvere atmosferica nella regione, passando da 14 a 27 milioni di tonnellate metriche tra il 1984 e il 2015. Questo ha avuto effetti negativi sulla qualità dell’aria, con conseguenze avvertibili anche a 800 chilometri di distanza.

  • Accelerazione dello scioglimento dei ghiacciai
  • Contaminazione delle fonti di acqua potabile
  • Tempeste di polvere cariche di sali tossici

La Tossicità della Polvere di Aralkum

La polvere proveniente da Aralkum è particolarmente tossica, contenendo residui di test di armi chimiche e fertilizzanti. Tra gli anni ’60 e ’90, i fiumi Amu Darya e Syr Darya furono deviati per irrigare coltivazioni di cotone, portando a una rapida riduzione del lago. Questo ha causato un aumento della salinità, con conseguenze devastanti per l’ecosistema locale.

Barche arrugginite che si trovano in quello che sembra un deserto
Cimitero delle navi vicino a Moynaq, Uzbekistan.
HomoCosmicos/iStock/Getty Images Plus

Ripercussioni sulle Comunità Locali

Il disastro ecologico ha avuto un impatto diretto sui mezzi di sussistenza delle comunità locali, evidenziato dai pescherecci abbandonati sulle sabbie aride. L’esposizione alla polvere tossica ha mostrato un legame diretto con problemi di salute, inclusi difetti congeniti.

Iniziative di Recupero e Sostenibilità

In risposta a questa crisi, i governi regionali hanno avviato iniziative per vegetare il fondale del lago, con scienziati locali alla ricerca di piante resistenti al suolo salato. L’Unione Europea e l’USAID hanno offerto supporto per questo progetto, sebbene la continuità dell’assistenza non sia garantita.

Un Monito per il Mondo

La tragedia del Mar d’Aral non è un evento isolato, ma un monito per il resto del mondo. Le stesse dinamiche di sfruttamento delle risorse idriche si ripetono in diverse parti del globo, con laghi e sistemi idrici in declino a causa dell’agricoltura industrializzata e delle pressioni climatiche. La storia del Mar d’Aral serve da avvertimento sulle conseguenze di una gestione inadeguata delle risorse idriche e della mancanza di attenzione verso l’ambiente.