I risultati della ricerca sono stati pubblicati dal dott. Sergey Yarygin e dal dott. Sergazy Sakenov, ricercatori dell’Istituto archeologico di Margulan, e da Zerrin Aydın Tavukçu, professore associato presso l’Università Ataturk in Turchia. Il monumento ha ricevuto il nome di “Taskamal” (dalla lingua kazaka “fortezza di pietra”) da residenti e turisti per la sua monumentalità e la caratteristica muratura in blocchi di granito. La ricerca si concentra sulla documentazione dell’architettura del monumento e sulla comprensione del suo contesto culturale e cronologico, ma fornisce anche importanti spunti per comprendere le attività di estrazione dell’oro nella tarda età del bronzo. Il complesso di Taskamal ospita alcune delle caratteristiche architettoniche più straordinarie, tra cui un imponente muro megalitico costituito da enormi blocchi di granito, una piattaforma elevata al centro, due rampe di accesso sapientemente costruite, una piattaforma esterna, diverse stele litiche il cui significato è ancora sconosciuto e petroglifi e rilievi che potrebbero contenere importanti segreti sul suo scopo e significato culturale. Sulla base del confronto tra i singoli componenti del complesso, i metodi di costruzione e le caratteristiche archeologiche, la datazione preliminare del monumento al secondo millennio a.C. colloca Taskamal nel contesto della tarda età del bronzo dell’Asia centrale, un periodo di significative trasformazioni sociali, tecnologiche ed economiche. Questa cronologia proposta assume ancora più importanza alla luce del ricco paesaggio archeologico che circonda la regione di Burabay e i suoi dintorni. Queste aree includono diversi cimiteri collegati alle culture archeologiche di Fedorovo, Alakul e Sargara-Alexeyev, che fiorirono tra il 1800 e il 900 a.C., così come circa 46 siti della tarda età del bronzo e 90 antiche miniere d’oro che sono state documentate. Gli archeologi ritengono che l’oggetto megalitico sia stato costruito durante l’epoca delle attività di estrazione dell’oro a Burabay e che fosse probabilmente associato all’estrazione dell’oro. Come altre comunità nel Kazakistan settentrionale, le popolazioni che vivevano a Burabay durante la tarda età del bronzo prendevano parte all’estrazione, alla lavorazione e al commercio internazionale di polimetalli. L’elevato numero di miniere d’oro attorno a Burabay forniva prove di sfruttamento in tempi antichi, indicando che le comunità locali erano principalmente concentrate sull’estrazione dell’oro.
Oltre ai numerosi depositi d’oro nella zona e alle prove di antiche attività minerarie nelle vicinanze, la monumentalità del complesso di Taskamal suggerisce che abbia avuto uno scopo di grande importanza per le comunità preistoriche che lo hanno costruito. Questi fattori supportano l’ipotesi che il complesso di Taskamal potrebbe essere stato collegato alle attività di estrazione dell’oro nell’età del bronzo medio. Se confermata, questa ipotesi farà luce sulle complesse relazioni tra pratiche economiche, rituali e sociali nelle società dell’età del bronzo dell’Asia centrale. Tuttavia, i ricercatori sottolineano la necessità di ottenere date precise per migliorare la cronologia del sito, di condurre analisi geochimiche che possano confermare in modo definitivo il legame del complesso con l’estrazione dell’oro e di condurre studi regionali più ampi per contestualizzare Taskamal nel vasto e complesso panorama archeologico dell’Asia centrale.