Le stelle polari dei pianeti: una guida insolita per l’orientamento spaziale

Esplora come le stelle polari influenzano la navigazione su diversi pianeti del Sistema Solare e oltre.

Immagina un astronauta perso su un altro mondo quando i sistemi di comunicazione falliscono. Nella maggior parte dei casi, non sarà in grado di utilizzare una bussola per le indicazioni, poiché ciò dipende dai campi magnetici. In questo caso, il viaggiatore potrebbe dover trovare la strada di casa attraverso le stelle, ma quanto sarà facile? In particolare, avranno una guida come Polaris, una stella che sembra muoversi appena, segnando sempre la via verso nord o sud, per mantenerli orientati?

La risposta, non sarai sorpreso di apprendere, dipende dal pianeta in questione. La presenza di una stella polare nell’emisfero settentrionale, e la sua assenza nel sud, è una coincidenza storica. Come abbiamo spiegato di recente, i poli della Terra tracciano un grande cerchio nel cielo durante un ciclo di 24.000 anni, noto come precessione. Ciò significa che la stella che chiamiamo Polaris è stata il marcatore visibile più vicino al Polo Nord celeste per circa meno di 4.000 anni, e non è stata così vicina per gran parte di quel tempo. Di conseguenza, non sorprende che pochi altri pianeti nel nostro Sistema Solare siano altrettanto ben forniti.

Mercurio, essendo il pianeta più vicino al Sole, è quello più sotto il fascino della nostra stella, compreso il fatto di avere un’asse di rotazione strettamente allineato. Come il Sole, il suo polo nord punta verso Draco, una costellazione notevolmente priva di stelle luminose, approssimativamente equidistante tra Xi e Delta Draconis. Delta Draconis è stata identificata come Stella Polare di Cerere, dalla missione Dawn, ma non è facile da distinguere nel cielo. L’emisfero meridionale di Mercurio se la cava meglio. La stella più vicina al suo polo celeste sud è Alpha Pictoris, simile in luminosità alla coppia di Draco, ma almeno ha la decenza di essere posizionata quasi perfettamente.

Venere, un pianeta dove qualsiasi astronauta perso è completamente spacciato, poiché le nuvole che impediscono di vedere la superficie venusiana se non con il radar, impedirebbero altrettanto efficacemente a chiunque sulla superficie di guardare in alto. L’Unione Astronomica Internazionale ha dovuto risolvere un dibattito su quale polo su Venere dovrebbe essere considerato nord, e quale sud, data la sua rotazione insolita. In questo caso, conta poco, poiché nessun polo è benedetto con molte stelle polari, anche se le nuvole si aprissero.

Marte, il sogno di molti di camminare sul suolo rosso, ha poli inclinati a un angolo abbastanza simile al piano orbitale del pianeta rispetto alla Terra. Tuttavia, come mostra la nostra precessione, un pianeta può mantenere un’inclinazione costante pur puntando su punti diversi nel cielo. Il polo nord di Marte punta a una posizione in Cygnus quasi 30 gradi lontano da Polaris, con solo stelle appena visibili nelle vicinanze. Sul lato positivo, una di quelle stelle è Deneb, la 19a stella più luminosa e quindi molto facile da trovare. Il Polo Celeste Sud di Marte punta verso la costellazione Vela, con la “falsa croce” come punto di riferimento.

I Giganti Gassosi, mondi dove nessuno camminerà sulle atmosfere gassose, ma la questione se abbiano stelle polari potrebbe essere rilevante. Secondo il blogger Grant Hutchison, i principali satelliti dei giganti gassosi hanno assi di rotazione strettamente allineati a quelli dei loro pianeti. Tuttavia, come punto di partenza, conoscere la stella polare di un pianeta gigante (o la sua assenza) è un suggerimento molto importante per i mondi circostanti che potremmo esplorare un giorno.

Giove ha un asse quasi perpendicolare al piano della sua orbita, con il suo polo celeste nord in Draco. Saturno condivide una stella polare nord con la Terra, ma Polaris è notevolmente più lontana dal polo celeste nord di Saturno. Urano ha i poli celesti non vicini a quelli di nessun altro pianeta, con Eta Ophiuchi come punto di riferimento per il polo nord. Nettuno ha Deneb e Delta Cygni come stelle vicine ai suoi poli celesti.

Quando si tratta di pianeti al di là del Sistema Solare, non possiamo sapere l’orientamento dei poli dei loro pianeti, anche se possiamo calcolare come apparirebbero le stelle sui pianeti che circondano stelle vicine.

Links: