Secondo i nuovi dati dei Centers for Disease Control and Prevention (CDC), l’aspettativa di vita negli Stati Uniti ha raggiunto un livello record dopo la pandemia di coronavirus, con una previsione di 78,4 anni per i neonati del 2023. Questo rappresenta un notevole aumento rispetto ai 77,5 anni calcolati nel 2022, indicando un significativo recupero rispetto al picco di mortalità durante l’epidemia di COVID. Ken Kochanek, statistico del National Center for Health Statistics, ha sottolineato che l’incremento di 0,9 anni quest’anno è senza precedenti rispetto alla situazione pre-pandemica.
L’aspettativa di vita alla nascita
Rappresenta il tempo medio che ci si attende che i neonati vivano, considerando i tassi di mortalità attuali. Questo indicatore, sebbene soggetto a variazioni, fornisce un quadro generale della salute di una popolazione. Nel 2015, l’aspettativa di vita negli Stati Uniti ha raggiunto il suo apice a 78,94 anni, riflettendo i progressi nella medicina, nell’igiene e nella nutrizione nel corso del secolo precedente.
Impatto della pandemia globale
La pandemia globale ha introdotto un elemento imprevisto, con lo 0,6% dei contagiati negli Stati Uniti a rischio di decesso all’inizio dell’epidemia. Nel 2021, l’aspettativa di vita è scesa a 76,4 anni a causa dell’impatto del COVID. Tuttavia, grazie ai programmi di vaccinazione e ai trattamenti migliorati, il tasso di mortalità legato all’infezione da SARS-CoV-2 è diminuito, portando il COVID al decimo posto tra le cause di morte nel 2023.
Differenze di aspettativa di vita tra uomini e donne
Le differenze di aspettativa di vita tra uomini e donne persistono, sebbene si siano ridotte nell’ultimo anno. Attualmente, negli Stati Uniti, gli uomini hanno un’aspettativa di vita di 75,8 anni (in aumento rispetto ai 74,8 del 2022), mentre per le donne è di 81,1 anni (in aumento rispetto agli 80,2 del 2022). A 65 anni, sia gli uomini che le donne del 2023 possono aspettarsi di vivere ulteriori 19,5 anni, con un aumento di 0,6 anni rispetto alle stime del 2022.
Mortalità in base alla razza e all’etnia
I CDC forniscono anche dati dettagliati sulla mortalità in base alla razza e all’etnia. I nativi americani e dell’Alaska hanno registrato i maggiori cali nei tassi di mortalità, con una diminuzione dell’11,5% per gli uomini e del 13,5% per le donne.
Qualità degli anni di vita aggiuntivi
Un’altra questione rilevante riguarda la qualità degli anni di vita aggiuntivi. Sebbene l’aumento dell’aspettativa di vita sia considerato positivo, è essenziale garantire che questi anni extra siano vissuti in salute. Il divario tra l’aspettativa di vita e l’aspettativa di vita in salute negli Stati Uniti rimane significativo, rappresentando una sfida per gli esperti del settore sanitario e per ciascuno di noi.
In conclusione, mentre l’aspettativa di vita continua a crescere, è fondamentale concentrarsi non solo sulla quantità, ma anche sulla qualità degli anni vissuti. Per ulteriori dettagli, è possibile consultare il rapporto completo dei CDC.
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