L’arte segreta del tiro con l’arco nel Neolitico: scoperte straordinarie nella Caverna dei Murciélagos

Ritrovamenti eccezionali rivelano la maestria tecnica delle armi neolitiche in Europa

Un’importante scoperta è stata fatta da un team di ricerca riguardo alle antiche tecniche di tiro con l’arco nel Neolitico. Nella Caverna dei Murciélagos ad Albuñol, Granada, sono stati rinvenuti reperti straordinari che includono le corde per archi più antiche d’Europa, realizzate con tendini animali, e frecce sofisticate fatte con legno d’ulivo, canna e pece di corteccia di betulla. Questi ritrovamenti, resi possibili dalla straordinaria conservazione dei reperti, hanno rivelato un alto livello di maestria tecnica nel tiro con l’arco neolitico nella Penisola Iberica tra il 5300 e il 4900 a.C.

Lo studio interdisciplinare condotto presso la Caverna dei Murciélagos ha fornito importanti approfondimenti sulla produzione e l’utilizzo di attrezzature per il tiro con l’arco nelle comunità neolitiche. I ricercatori dell’Universitat Autònoma de Barcelona (UAB), in collaborazione con altre istituzioni di ricerca spagnole e francesi, hanno analizzato i reperti archeologici con metodi avanzati, rivelando dettagli sorprendenti sulla tecnologia e i materiali utilizzati.

Le corde per archi ritrovate, fatte di tendini animali intrecciati provenienti da diverse specie come capre, cinghiali e caprioli, rappresentano un passo significativo nello studio delle armi neolitiche. Queste corde, forti e flessibili, testimoniano la precisione e la maestria tecnica degli artigiani neolitici, che avevano una conoscenza eccezionale nel creare attrezzature efficaci per il tiro con l’arco.

Le frecce rinvenute, realizzate con una combinazione di legno d’ulivo, salice e canna, presentano una struttura bilanciata che migliora le proprietà balistiche. L’uso della canna per la produzione di frecce, confermato da questi ritrovamenti, rivela una scelta intelligente di materiali locali che contribuiva alla precisione e all’efficacia delle armi.

Frammenti di corde per archi di tendini dalla grotta dei Los Murciélagos
Frammenti di corde per archi di tendini dalla grotta dei Los Murciélagos ad Albuñol, le corde per archi più antiche finora trovate in Europa.
Progetto MUTERMUR.

Inoltre, le frecce erano rivestite con pece di corteccia di betulla, non solo per proteggerle ma anche per scopi decorativi, aggiungendo un elemento estetico e funzionale all’attrezzatura. Questa combinazione di materiali e tecniche avanzate dimostra l’adattamento delle popolazioni neolitiche alle risorse locali e la loro capacità di creare armi sofisticate e efficaci.

Le scoperte fatte nella Caverna dei Murciélagos offrono una nuova prospettiva sulle società neolitiche della regione e arricchiscono la comprensione delle pratiche artigianali e della vita quotidiana delle popolazioni preistoriche. Questo studio apre la strada a ulteriori ricerche sulle armi antiche e sulle tecnologie utilizzate nelle comunità neolitiche europee, contribuendo a ridefinire la nostra conoscenza delle prime società agricole in Europa.

Attraverso l’applicazione di tecniche avanzate di microscopia e analisi biomolecolare, i ricercatori hanno potuto approfondire la comprensione di queste antiche pratiche e materiali, gettando nuova luce sulla cultura e la tecnologia delle società neolitiche.

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