Un anno luce rappresenta la distanza percorsa dalla luce in un anno, viaggiando a una velocità incredibile di circa 186.000 miglia (300.000 chilometri) al secondo, per un totale di 5,88 trilioni di miglia (9,46 trilioni di chilometri) all’anno. Questa misura, chiamata tempo di luce, è fondamentale per comprendere le immense distanze nello spazio, poiché nulla può superare la velocità della luce.
Ad esempio, in soli 60 secondi, la luce percorre oltre 11 milioni di miglia, mentre per raggiungere Giove, distante circa 484 milioni di miglia, impiega circa 43,2 minuti. In un’ora, la luce copre una distanza di 671 milioni di miglia.
Nonostante la straordinaria velocità della luce, le distanze astronomiche rimangono così immense da sfidare la nostra comprensione. Attraversando la Via Lattea, la nostra galassia, ci rendiamo conto di quanto sia vasto l’universo.
Ad esempio, la Terra dista circa otto minuti luce dal Sole, mentre per raggiungere la lontana Nube di Oort, ai confini del sistema solare, servirebbero quasi due anni alla velocità della luce. Il viaggio verso Proxima Centauri, la stella più vicina a noi, richiederebbe circa 4,25 anni luce.
Per avere un’idea più chiara delle distanze cosmiche, possiamo considerare la nostra galassia, la Via Lattea, che contiene tra 100 e 400 miliardi di stelle e si estende per circa 100.000 anni luce. Tuttavia, confrontata con altre galassie, come Andromeda larga 220.000 anni luce o IC 1101 che si estende per 4 milioni di anni luce, la nostra galassia appare relativamente piccola.
Le osservazioni del telescopio spaziale Kepler hanno rivelato che ogni stella nel cielo potrebbe ospitare almeno un pianeta, portando il numero stimato di pianeti nella nostra galassia ai trilioni. Con oltre 4.000 esopianeti confermati, si apre la possibilità di mondi rocciosi con potenziale per acqua liquida sulla superficie.
Tra questi, il più vicino è un pianeta roccioso che orbita attorno a Proxima Centauri, a oltre quattro anni luce di distanza. Il sistema TRAPPIST-1, composto da sette pianeti simili alla Terra, orbita attorno a una stella nana rossa a circa 40 anni luce da noi, con quattro pianeti nella zona abitabile. Alcuni di essi potrebbero essere mondi acquatici o ghiacciati, aprendo la possibilità di scoperte sulla loro abitabilità.
Uno degli esopianeti più lontani conosciuti, Kepler-443 b, richiederebbe 3.000 anni di viaggio alla velocità della luce per raggiungerlo, o 28 miliardi di anni a 60 miglia all’ora. Queste distanze cosmiche ci invitano a esplorare l’universo con occhi sempre più curiosi e meravigliati.