Le lucertole sono creature affascinanti e dotate di abilità sorprendenti che possono suscitare invidia. Alcune di esse sono in grado di arrampicarsi sui muri con agilità, altre sono maestre nell’arte del mimetismo, mentre molte hanno la capacità unica di lasciare cadere e rigenerare le loro code in situazioni di pericolo. Queste abilità rigenerative delle lucertole sono ben note, ma fino a che punto possono ripetere questo trucco difensivo? E perché talvolta si osservano lucertole con più di una coda?
Intervista al Dr. Damian Lettoof
Per rispondere a queste domande, abbiamo intervistato il Dr. Damian Lettoof, ricercatore associato presso la Scuola di Scienze Molecolari e della Vita dell’Università di Curtin. Secondo il Dr. Lettoof, quando una lucertola perde la sua coda ossea originale, questa non sarà mai più la stessa, ma ciò non impedisce alla lucertola di far crescere nuove code, talvolta anche più di una. In realtà, non esiste un limite tecnico al numero di code aggiuntive che possono svilupparsi da una coda esistente.
Le code delle lucertole sono progettate per rigenerarsi quando le vertebre della coda si rompono lungo un piano specifico, innescando la crescita di una canna di cartilagine rigida in sostituzione. Secondo il Dr. Lettoof, una rottura in questa canna è meno probabile di attivare il processo di rigenerazione, ma esistono prove di code rigenerate su altre code rigenerate e di germogli di code aggiuntive, come la biforcazione. Il meccanismo di rigenerazione non è stato studiato a lungo, ma sembra che danni alla membrana gliale che riveste il midollo spinale possano avviare il processo di rigenerazione, sebbene sia meno comune rispetto alle fratture vertebrali causate da predatori.
Questo significa che se la coda originale rimane parzialmente attaccata, possono crescere nuove code. Quindi, sebbene la maggior parte delle lucertole possa rigenerare la coda tante volte quanti sono i resti delle vertebre originali, non esiste un limite definito al numero di code aggiuntive che possono svilupparsi da una coda esistente in condizioni favorevoli.
Studio del Professore di Biologia Dr. Hinrich Kaiser
Il concetto di “biforcazione”, che si riferisce alla presenza di più code, è stato oggetto di studio da parte del Professore di Biologia Dr. Hinrich Kaiser del Victor Valley College. Kaiser ha scoperto che la biforcazione, sebbene in passato poco documentata, è in realtà piuttosto comune tra le lucertole. Un articolo scritto da Kaiser e Timothy Baum ha identificato biforcazioni in 250 specie di lucertole appartenenti a 25 famiglie, con il 13% delle specie che presentavano un numero maggiore di code.
Le numerose segnalazioni e la copertura mediatica recente suggeriscono che le code multiple nelle lucertole non siano un evento raro, e che la partecipazione della comunità scientifica possa contribuire a una migliore comprensione di questo fenomeno. Kaiser ha sottolineato l’importanza della scienza partecipativa nel raccogliere osservazioni e dati su questo argomento.
In conclusione, le lucertole sono creature straordinarie dotate di abilità uniche, come la rigenerazione delle code e la biforcazione, che continuano a suscitare interesse e curiosità nella comunità scientifica. La ricerca e l’osservazione attente di queste creature possono portare a nuove scoperte e approfondimenti sulle loro straordinarie capacità.
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