Accelerazione della Circolazione Oceanica nell’Equatore del Pacifico

Impatto dei venti atmosferici sull'Oscillazione Meridionale di El Niño

Un recente studio pubblicato sul Journal of Geophysical Research: Oceans ha evidenziato un’accelerazione significativa nella circolazione dell’oceano superiore nell’area equatoriale del Pacifico negli ultimi tre decenni, un aspetto cruciale per la dinamica dell’Oscillazione Meridionale di El Niño (ENSO).

Secondo i ricercatori, i venti atmosferici intensificati sono il principale motore di questa accelerazione, generando correnti oceaniche più robuste e superficiali. Questi cambiamenti potrebbero avere un impatto sui modelli climatici regionali e globali, potenzialmente influenzando la frequenza e l’intensità degli eventi El Niño e La Niña.

Il team di ricerca, guidato da Franz Philip Tuchen, ricercatore post-dottorato presso la Scuola Rosenstiel dell’Università di Miami e l’Istituto Cooperativo NOAA per Studi Marini e Atmosferici (CIMAS), ha collaborato con il Laboratorio Oceanografico e Meteorologico dell’Oceano Atlantico di NOAA (AOML) per analizzare trent’anni di osservazioni oceaniche e atmosferiche a lungo termine provenienti da satelliti, boe di ormeggio e deriva delle superfici oceaniche.

Tendenza corrente superficiale ovest-est tra il 1993 e il 2022
Tendenza corrente superficiale ovest-est tra il 1993-2022. I colori blu mostrano un aumento delle correnti verso ovest; i colori rossi mostrano un aumento delle correnti verso est. Le tendenze più grandi sono osservate nel Pacifico centrale tropicale (rettangolo nero). I dati sulla velocità corrente provenienti da tre boe ancorate equatoriali (diamanti gialli) forniscono una visione sottomarina sulle tendenze di velocità corrente dell’oceano superficiale a lungo termine.
Figura grafica: Immagine satellitare di Franz Philip Tuchen Sfondo NOAA NESDIS

Integrando la ri-analisi dei dati sui venti e l’altimetria satellitare, lo studio ha fornito una visione dettagliata dei cambiamenti nella circolazione oceanica superiore del Pacifico, estendendo le conoscenze rispetto alla ricerca precedente di almeno un altro decennio.

I risultati della ricerca indicano un’accelerazione notevole delle correnti vicino alla superficie verso ovest nel Pacifico equatoriale centrale, con un aumento del 20%. Anche le correnti verso i poli a nord e a sud dell’equatore hanno registrato accelerazioni del 60% e del 20%, rispettivamente.

Secondo Tuchen, la termoclino equatoriale, uno strato oceanico critico per l’ENSO, si è notevolmente accentuata. Questa tendenza potrebbe influenzare l’ampiezza di ENSO nell’est Pacifico e favorire eventi El Niño più frequenti nel Pacifico centrale, con possibili ripercussioni sui modelli climatici regionali e globali associati a ENSO.

I ricercatori ritengono che lo studio fornisca un punto di riferimento per i modelli climatici, che spesso hanno difficoltà a rappresentare con precisione la circolazione del Pacifico e i trend delle temperature superficiali del mare. I risultati potrebbero contribuire a migliorare la prevedibilità degli eventi ENSO e dei modelli meteorologici correlati, specialmente per regioni come gli Stati Uniti, soggette a significativa variabilità climatica dovuta a cambiamenti guidati da ENSO.

Il finanziamento per questo studio è stato fornito dai programmi di Monitoraggio e Osservazione Globale degli Oceani di NOAA, tra cui l’Array Globale di Boe Ormeggiate Tropicali (GTMBA), il Programma Globale di Deriva (GDP) e il programma Atmosfera Oceanica Tropicale (TAO).

Riferimento: Rafforzamento della Circolazione Oceanica Superiore dell’Equatoriale del Pacifico Negli Ultimi Tre Decenni di Franz Philip Tuchen, Renellys C. Perez, Gregory R. Foltz, Michael J. McPhaden e Rick Lumpkin, 31 ottobre 2024, Journal of Geophysical Research: Oceans. DOI: 10.1029/2024JC021343