La galassia a spirale NGC 1637, situata a 38 milioni di anni luce nella costellazione dell’Eridano, è un vero spettacolo di formazione stellare e degli effetti delle supernovae come SN 1999EM che hanno plasmato la sua struttura galattica e l’evoluzione stellare.
La nuova immagine catturata dal telescopio spaziale Hubble mette in risalto NGC 1637, facente parte di un programma di ricerca focalizzato sulla formazione stellare nelle galassie vicine. Le stelle nascono in fredde e polverose nubi di gas che collassano sotto l’attrazione gravitazionale, influenzando il loro ambiente man mano che crescono.
Queste giovani stelle emettono luce stellare, producono venti stellari e rilasciano potenti flussi che regolano la velocità di formazione delle nuove generazioni stellari, determinando il futuro della galassia.
Evidenze di formazione stellare sono visibili attorno a NGC 1637, specialmente nei bracci a spirale punteggiati da nuvole rosa, accompagnate da brillanti stelle blu. Il colore rosa deriva dagli atomi di idrogeno eccitati dalla luce ultravioletta delle giovani stelle massicce, in contrasto con il caldo bagliore giallo del centro galattico, abitato da una densa concentrazione di stelle più vecchie e rosse.
Le stelle che illuminano le loro zone di nascita hanno una vita relativamente breve e molte di esse esploderanno come supernovae solo pochi milioni di anni dopo la loro formazione. Nel 1999, NGC 1637 ha ospitato la supernova SN 1999EM, considerata la più luminosa di quell’anno, eclissando brevemente l’intera galassia.
Quando una stella massiccia muore come supernova, l’esplosione può dare il via alla formazione di nuove stelle comprimendo le nubi di gas circostanti, avviando nuovamente il ciclo vitale stellare.