La Cina ha fatto una scoperta straordinaria nel settore dell’oro, con i geologi che hanno individuato un valore stimato di 83 miliardi di dollari in oro nella provincia centrale cinese dell’Hunan. Tuttavia, l’accesso a questo deposito sotterraneo potrebbe rivelarsi una sfida complessa. Il Bureau Geologico della provincia dell’Hunan ha reso noto che i loro esperti hanno individuato oltre 40 vene d’oro con una riserva di 300 tonnellate di oro a una profondità di 2.000 metri sotto il campo aurifero di Wangu nella Contea di Pingjiang, secondo i media di Stato cinesi Xinhua.
Si stima che ulteriori depositi possano essere trovati a una profondità di 3.000 metri, portando la riserva totale a 1.000 tonnellate. Questo deposito, se confermato, potrebbe valere fino a 600 miliardi di yuan (equivalenti a 83 miliardi di dollari). Chen Rulin, un esperto di prospezione mineraria presso il bureau, ha dichiarato a Xinhua che molti carotaggi hanno mostrato la presenza di oro visibile.
Tuttavia, nonostante la presenza dei depositi d’oro, l’estrazione potrebbe rivelarsi un’impresa complessa a causa di vari fattori economici e geologici. Solo il 10 percento dei depositi d’oro presenti sul pianeta sono considerati fattibili per l’estrazione. La Cina, tuttavia, dispone delle competenze e dell’esperienza necessarie per affrontare questa sfida.
Attualmente, la Cina è il terzo maggiore produttore di oro al mondo, preceduta solo da Russia e Australia. La maggior parte dell’oro estratto globalmente proviene da questi tre paesi. La Cina ha una ricca endowment di oro all’interno dei suoi confini grazie alla sua geologia unica. La posizione geografica del paese, all’incrocio di diverse placche tettoniche, favorisce l’attività geologica che porta alla formazione dei depositi d’oro.
Oltre ai depositi interni, la Cina controlla operazioni di estrazione dell’oro in alcune parti dell’Africa, un continente noto per la sua ricchezza aurifera. L’oro non è solo un metallo prezioso utilizzato in gioielli e monete, ma riveste anche un’importanza cruciale in settori tecnologici come computer, apparecchiature di comunicazione, navicelle spaziali e motori di aerei a getto.
Si è ipotizzato che la Cina abbia recentemente aumentato le sue riserve d’oro e ampliato le attività minerarie come strategia per affrontare l’instabilità globale e ridurre la dipendenza dal dollaro statunitense. Le dinamiche geopolitiche ed economiche del mondo moderno sono fortemente influenzate dalla geologia del nostro pianeta e dalle decisioni che prendiamo in merito alla sua gestione.
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