Il Riscaldamento Globale: Passato, Presente e Futuro

Un'analisi approfondita sull'evoluzione climatica e le sfide future

Nel settembre del 1933, il meteorologo americano Joseph Kincer si pose una domanda fondamentale: il clima sta subendo cambiamenti? Questo interrogativo diede il via a un’importante ricerca per comprendere l’impatto dell’attività umana sul clima. Analizzando le variazioni delle temperature registrate in molteplici località nel mondo, Kincer giunse alla conclusione che il pianeta stava vivendo un processo di riscaldamento, senza però individuare una causa specifica.

Qualche anno più tardi, nel 1938, l’ingegnere britannico Guy Callendar dimostrò che le temperature terrestri erano aumentate di circa 0,3°C nei cinquant’anni precedenti. Callendar avanzò l’ipotesi che questo riscaldamento fosse principalmente dovuto all’incremento dei livelli di anidride carbonica nell’atmosfera, generati dalla combustione del carbone, basandosi su teorie preesistenti sull’effetto serra.

Attualmente, le misurazioni provenienti da migliaia di stazioni meteorologiche terrestri, satelliti e navi vengono integrate con modelli di previsione del tempo per offrire una visione completa dell’evoluzione climatica giorno dopo giorno e decennio dopo decennio.

Uno spettro di blu e rosso.
Ogni striscia rappresenta un anno che era più freddo
blu

Recentemente, i negoziatori si sono riuniti in Azerbaijan per la Cop29, l’ultima fase dei negoziati delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico, in un contesto di crescente preoccupazione. Gli anni 2023 e 2024 sono stati i più caldi mai registrati, con temperature che si avvicinano a 1,5°C sopra i livelli dell’era industriale iniziale.

Sebbene siano occorsi circa cento anni per riscaldare il pianeta di 0,3°C inizialmente, negli ultimi sessant’anni la Terra ha registrato un aumento di temperatura di 1°C. Il riscaldamento globale è in corso e si sta accelerando.

Attualmente, le emissioni di gas serra prodotte dall’attività umana sono il principale fattore che determina il tasso di riscaldamento globale. Un aumento delle emissioni comporta un’accelerazione del riscaldamento, mentre una riduzione delle stesse rallenta il processo. Si prevede che solo raggiungendo emissioni nette zero le temperature globali potranno stabilizzarsi.

Il tasso di riscaldamento globale è stato relativamente costante a 0,2°C per decennio dal 1970 ad oggi, un ritmo molto più veloce rispetto a periodi precedenti. Gli ultimi due anni potrebbero suggerire un’accelerazione di questo tasso, sebbene non sia ancora del tutto chiaro.

Prima del 1970, si è verificato un periodo di lieve raffreddamento globale dovuto all’incremento rapido delle particelle aerosol riflettenti nell’atmosfera, causato anche dalla combustione di combustibili fossili. Le politiche per l’aria pulita introdotte negli anni ’60 in molti paesi occidentali hanno ridotto questo effetto raffreddante.

Prima della seconda guerra mondiale, le variazioni climatiche naturali dominavano, con un lento processo di riscaldamento dall’inizio dell’industrializzazione. Tuttavia, il riscaldamento non è stato uniforme in tutte le regioni del mondo: la terraferma si è riscaldata tipicamente più velocemente della media globale, mentre le regioni oceaniche hanno registrato un riscaldamento più lento. L’Artico, invece, si sta riscaldando a un ritmo fino a quattro volte superiore alla media globale.

Per quanto riguarda il 2025, nonostante il calore persistente degli ultimi due anni abbia sorpreso gli scienziati, è probabile che il prossimo anno sia più fresco del 2024, a causa del passaggio alle condizioni di La Niña nell’Oceano Pacifico tropicale, fase fredda del ciclo naturale noto come Oscillazione Meridionale dell’El Niño (ENSO).

Per il futuro, è probabile che supereremo il limite di 1,5°C di riscaldamento come media a lungo termine entro il prossimo decennio. Le decisioni che prenderemo nei prossimi anni determineranno se riusciremo a limitare il riscaldamento globale a 1,6°C o 1,7°C sopra i livelli preindustriali, oppure se il pianeta continuerà a riscaldarsi, con conseguenze sempre più gravi all’aumentare delle temperature.

Questo articolo è stato originariamente pubblicato su The Conversation e ripubblicato sotto licenza Creative Commons.

Un grafico a linee che mostra un aumento costante e poi improvviso delle temperature medie globali.
La Terra si sta probabilmente riscaldando alla velocità più rapida mai registrata.
Ed Hawkins/National Centre for Atmospheric Science

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