Le città più verdi, più sane e più tolleranti al calore sono quelle che rispettano la regola 3+30+300. Questa regola, originariamente ideata in Europa e ora adottata in tutto il mondo, stabilisce uno standard minimo di copertura arborea necessario per godere dei benefici per la salute della natura in ambito urbano.
Abbiamo testato questa regola in otto città globali: Melbourne, Sydney, New York, Denver, Seattle, Buenos Aires, Amsterdam e Singapore. Purtroppo, la maggior parte degli edifici in queste città non ha soddisfatto i requisiti della regola 3+30+300, evidenziando una carenza significativa di copertura arborea.
La presenza di alberi ombrosi è fondamentale per la salute e il benessere delle persone. Luoghi con scarsa presenza di alberi o accesso limitato ai parchi sono associati a un aumento dei rischi di depressione, ansia, obesità e colpi di calore.
Il professor Cecil Konijnendijk, esperto olandese di selvicoltura urbana, ha introdotto la regola 3+30+300 nel 2022, basandosi su una vasta revisione delle prove che collegano la natura urbana alla salute umana.
Le città in Europa, negli Stati Uniti e in Canada stanno sempre più adottando questa misura nelle loro strategie di selvicoltura urbana. Città come Haarlem, Malmö, Saanich e Zurigo stanno già implementando la regola per migliorare la qualità della vita urbana.
Abbiamo analizzato un inventario globale degli alberi urbani, raccogliendo dati open source dai governi locali, per valutare il rispetto della regola 3+30+300 in diverse città del mondo. La nostra ricerca ha coinvolto otto città leader nella selvicoltura urbana e nello sviluppo degli spazi verdi.
La presenza di alberi nelle città è fondamentale per contrastare i cambiamenti climatici e garantire un ambiente urbano più salubre. Tuttavia, molte città si trovano ad affrontare sfide nella gestione e nella crescita degli alberi urbani.
È essenziale adottare riforme legali che equiparino gli alberi ad altre infrastrutture urbane e migliorare gli standard di piantumazione. Tecnologie innovative, come pavimentazioni permeabili e volumi di suolo più ampi sotto le strade, possono favorire la crescita degli alberi e ridurre i rischi di alluvione.
Il nostro studio sottolinea l’importanza di espandere e proteggere le foreste urbane e i parchi per affrontare i cambiamenti climatici. Con l’aumento delle temperature globali, è urgente promuovere la crescita della copertura arborea nelle città per garantire un futuro sostenibile per le popolazioni urbane.
Thami Croeser, Ricercatore Associato presso il Centro di Ricerca Urbana dell’Università RMIT, ha contribuito a questo articolo pubblicato da The Conversation con licenza Creative Commons.
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