Recentemente, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha segnalato un preoccupante aumento dei casi di morbillo in tutto il mondo. Nel 2023, sono stati registrati circa 10,3 milioni di casi, rappresentando un incremento del 20 percento rispetto all’anno precedente. Questo repentino aumento è stato attribuito principalmente a una carenza nella copertura vaccinale.
Il morbillo è un’infezione virale altamente contagiosa che si diffonde per via aerea attraverso la tosse e gli starnuti delle persone infette. I sintomi tipici includono febbre alta, tosse, naso che cola, occhi rossi e una caratteristica eruzione cutanea. Sebbene spesso considerata una malattia lieve, il morbillo può portare a gravi complicazioni, specialmente nei bambini e nei neonati, come cecità, polmonite ed encefalite, che può essere letale.
Nonostante l’esistenza di un efficace vaccino contro il morbillo da decenni, la situazione attuale evidenzia lacune nella copertura vaccinale. Bastano due dosi del vaccino MMR (morbillo, parotite e rosolia) per garantire una protezione duratura contro tutte le varianti della malattia. Questo vaccino è stato sviluppato negli anni ’50 e ha dimostrato un’efficacia del 100 percento già nel 1961, quando è stato introdotto per uso pubblico nel 1963.
La diffusa vaccinazione dei bambini ha contribuito a ridurre significativamente la trasmissione del morbillo in tutto il mondo, prevenendo oltre 60 milioni di morti tra il 2000 e il 2023. Tuttavia, nonostante i progressi, i casi stanno nuovamente aumentando a causa delle lacune nella copertura vaccinale.
Secondo il nuovo rapporto dell’OMS del 2023, circa 22 milioni di bambini hanno perso la prima dose del vaccino contro il morbillo, mentre solo il 74 percento ha ricevuto la seconda dose raccomandata. Per prevenire focolai in aumento, è necessaria una copertura vaccinale del 95 percento o superiore per entrambe le dosi in tutti i paesi e comunità.
Il Dr. Tedros Adhanom Ghebreyesus, Direttore Generale dell’OMS, ha sottolineato che il vaccino contro il morbillo ha salvato più vite di qualsiasi altro vaccino negli ultimi 50 anni. Per proteggere i più vulnerabili, è fondamentale investire nella vaccinazione per tutti.
La Direttrice dei CDC, Mandy Cohen, ha aggiunto che il numero di infezioni da morbillo in aumento rappresenta una minaccia per la salute globale e che il vaccino è la migliore protezione contro il virus, sottolineando l’importanza di aumentare l’accesso alla vaccinazione.
Nel 2023, ben 57 paesi hanno registrato significativi focolai di morbillo a causa delle lacune nella copertura vaccinale. Anche se le regioni del Mediterraneo Orientale, Europa, Asia Sudorientale e Pacifico Occidentale hanno visto aumenti di casi, la regione africana ha riportato i focolai più grandi e disruptivi.
Nonostante un lieve calo nel numero di morti rispetto all’anno precedente, circa 107.500 persone – principalmente bambini sotto i cinque anni – sono decedute a causa del morbillo nel 2023. Questo rappresenta ancora un numero troppo elevato per una malattia evitabile.
L’OMS sta esortando i paesi a garantire che i bambini ricevano entrambe le dosi del vaccino e a rafforzare la sorveglianza delle malattie per evitare una diffusione ancora più ampia del virus.
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