Le profondità marine sono abitate da una vasta gamma di creature straordinarie, alcune delle quali sono specie completamente nuove che popolano la misteriosa zona di mezzanotte. Altre, invece, sono state recentemente scoperte mentre esploravano le profondità oceaniche in un balletto sorprendente.
Il mare profondo è il luogo ideale per lo sviluppo di adattamenti unici, come nel caso di una specie di verme marino recentemente identificata che ha assunto l’aspetto di una palla da discoteca marina. Durante una missione al largo delle coste del Cile, il team dell’Istituto Oceanografico Schmidt ha utilizzato il loro veicolo operato a distanza (ROV) SuBastian da 3.200 chilogrammi (7.055 libbre) per esplorare le profondità marine.
Mentre il ROV si muoveva sul fondale marino, ha catturato delle riprese di una creatura straordinaria che si muoveva con eleganza. Questo verme marino, noto come polichete, ha setole nere che brillano alla luce del sommergibile, conferendogli un aspetto simile a un bruco da discoteca che si fa strada tra le profondità marine.
I policheti sono una vasta famiglia di vermi marini, con circa 13.000 specie che popolano gli ecosistemi marini di tutto il mondo. Ogni segmento del corpo di questi vermi è dotato di protuberanze carnose chiamate parapodi, coperte di setole chiamate chaetae. Alcuni policheti sono bioluminescenti, ma quello avvistato al largo delle coste cilene ha setole iridescenti grazie a strutture proteiche particolari.
Questi vermi marini svolgono un ruolo cruciale negli ecosistemi marini, contribuendo alla pulizia del fondo marino e alla catena alimentare. Alcuni policheti formano relazioni simbiotiche con batteri, mentre altri si nutrono di plancton e neve marina che si deposita sul fondale oceanico.
Il polichete è stato avvistato durante la missione #ChileMargin2024, un’ambiziosa esplorazione che vedrà il team investigare i canyon sottomarini lungo la placca di Nazca. Questa regione, caratterizzata da una piattaforma continentale che scende ripidamente nell’Oceano Pacifico lungo l’intera lunghezza del Sud America, ospita fumarole idrotermali e fuoriuscite di idrocarburi mai esplorate prima da un ROV scientifico.
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