Secondo i geologi, un tempo enormi ghiacciai ricoprivano l’intero pianeta, estendendosi fino all’equatore. Questa scoperta ha rivelato che anche al centro dei continenti, dove le condizioni erano estremamente secche, si trovavano tracce di ghiaccio, aggiungendo un nuovo mistero su come la vita abbia potuto sopravvivere in tali condizioni.
Le ricerche dei geologi sulle antiche ere glaciali hanno mostrato che i ghiacciai si estendevano molto più lontano dai poli o dalle alte montagne rispetto a quanto avviene oggi. Inizialmente, la scoperta di ghiacciai antichi anche in regioni tropicali suscitò scetticismo, poiché sembrava incredibile che il pianeta potesse essere così freddo da permettere al ghiaccio di raggiungere l’equatore.
Tuttavia, man mano che venivano scoperti sempre più reperti, è emersa l’ipotesi della Terra a palla di neve, una teoria ora ampiamente accettata che suggerisce che il pianeta abbia vissuto almeno due ere glaciali. Restano ancora domande sul fatto che gli interni continentali, con basse precipitazioni, fossero coperti di ghiaccio.
Un esempio di glaciazione recente in Colorado non sorprenderebbe molti, considerando che l’area si trova a metà strada tra l’equatore e i poli, sollevata dalle Montagne Rocciose. Tuttavia, 661 milioni di anni fa, quando l’area era piatta e situata all’equatore, la presenza di ghiaccio rappresentava una sfida significativa.
Il dottor Liam Courtney-Davies dell’Università del Colorado, Boulder, insieme ad altri ricercatori, ha riportato prove di glaciazione antica in Colorado. Le vene minerali presenti nelle arenarie sono un chiaro segno di pressione glaciale e riscaldamento geotermico, secondo gli autori.
Utilizzando la spettrometria di massa a ablazione laser, il team ha analizzato le rocce di Tavakaiv in Colorado, datandole a 696 e 663 milioni di anni fa. Questo studio fornisce la prima evidenza fisica che la Terra a palla di neve ha raggiunto il cuore dei continenti all’equatore, ha dichiarato Courtney-Davies.
Gran parte delle informazioni sulla Terra a palla di neve provengono dai margini dei continenti e dai bacini sedimentari vicini, ma rimangono interrogativi sul congelamento dell’intero pianeta e sulla sopravvivenza di rifugi per la vita durante quel periodo.
La presenza di siti geotermici in Colorado e l’attività vulcanica in Idaho intorno allo stesso periodo rendono plausibile la presenza di ghiaccio in queste regioni. L’evoluzione del clima e della vita durante la Terra a palla di neve rappresenta un periodo tumultuoso che richiede ulteriori studi per comprendere meglio l’evoluzione del pianeta e della vita su di esso.
Lo studio è stato pubblicato nelle Proceedings of the National Academy of Sciences e rappresenta un importante contributo alla comprensione di questo affascinante periodo della storia terrestre.
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