I gas serra sono responsabili del riscaldamento globale, un fenomeno ampiamente discusso in occasione di conferenze sul clima ed eventi politici. Ma come esattamente agiscono questi gas? Per comprendere meglio il concetto, possiamo fare un parallelo con il funzionamento di una serra. Il vetro di una serra permette al calore solare di entrare ma impedisce alla radiazione di uscire, creando un ambiente riscaldato. Analogamente, sulla Terra opera l’effetto serra, dove gas come anidride carbonica e vapore acqueo svolgono un ruolo simile al vetro di una serra.
Quando la Terra riceve energia solare, circa il 48% viene assorbito dalla superficie terrestre e restituito sotto forma di radiazione infrarossa, che percepiamo come calore. Questi infrarossi si dirigono verso l’atmosfera, ma i gas serra presenti sono in grado di assorbirli grazie alla loro struttura molecolare. A differenza di molecole come ossigeno e azoto, composte da due atomi dello stesso elemento, i gas serra come l’anidride carbonica hanno una composizione più complessa che consente loro di assorbire una vasta gamma di lunghezze d’onda, inclusa quella infrarossa.
L’assorbimento di energia fa vibrare le molecole dei gas serra, che poi rilasciano nuovamente infrarossi nell’atmosfera. Questo ciclo contribuisce a trattenere il calore sulla Terra, mantenendo il pianeta in una condizione adatta alla vita. Tuttavia, l’aumento delle concentrazioni di gas serra nell’atmosfera ha portato a un riscaldamento eccessivo, causando un cambiamento climatico senza precedenti e il superamento di record climatici.
Le emissioni di gas serra hanno anche effetti collaterali, come l’acidificazione degli oceani causata dall’assorbimento di anidride carbonica. Questo fenomeno ha conseguenze negative sull’ecosistema marino e sulla biodiversità, rappresentando una delle sfide ambientali più urgenti da affrontare.
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