La ricerca scientifica ha dimostrato che dormire di più può avere effetti positivi sulla salute mentale e sul benessere psicologico. Mentre spesso ci concentriamo sugli impatti negativi della privazione del sonno, un nuovo studio ha esaminato i benefici di dormire un po’ di più ogni notte.
Il team di ricerca guidato da Alexander Do dell’Università di Baylor ha esaminato come piccole variazioni nei pattern di sonno possano influenzare positivamente la resilienza, la gratitudine e il senso di scopo nella vita. Lo studio ha coinvolto 90 giovani adulti divisi in tre gruppi: ritardatari, precoci e abitudinari. I ritardatari andavano a letto alle 2.00 e si alzavano alle 7.30, riducendo il tempo di sonno di 37 minuti rispetto al gruppo abituale; mentre i precoci andavano a letto alle 22.30 e si alzavano alle 7.30, guadagnando 46 minuti di sonno in più rispetto al gruppo di controllo.
I partecipanti hanno registrato le proprie abitudini di sonno e sono stati monitorati tramite attigrafia. Sono stati sottoposti a test cognitivi e hanno completato questionari sulla sonnolenza, la resilienza e la gratitudine. I risultati hanno mostrato che anche piccoli cambiamenti nel sonno hanno avuto un impatto significativo sul benessere psicologico.
Le persone che hanno aumentato il loro sonno di 46 minuti a notte hanno riportato maggiore resilienza, gratitudine e soddisfazione nella vita. Al contrario, coloro che hanno avuto una riduzione del sonno hanno sperimentato cali nell’umore e nella resilienza. Inoltre, il sonno è stato associato a comportamenti prosociali, come donazioni in beneficenza e partecipazione ad attività comunitarie.
Questo studio, pubblicato su The Journal of Positive Psychology, evidenzia l’importanza di dormire a sufficienza per favorire il benessere psicologico e sociale. Anche un incremento di meno di un’ora di sonno può portare a benefici significativi, rendendo l’obiettivo di otto ore di sonno più realistico e accessibile per tutti.
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