Gli archeologi che stanno conducendo scavi in un sito nel Dorset, in Inghilterra, hanno fatto una straordinaria scoperta: una delle pale di legno più antiche e complete mai ritrovate in Gran Bretagna. Si stima che la pala abbia tra i 3.400 e i 3.500 anni, offrendo nuove prospettive sulla relazione tra gli esseri umani dell’età del bronzo e il paesaggio acquitrinoso in cui si trovava. Lo scavo è avvenuto in un sito vicino al Poole Harbour, attualmente un habitat umido e diversificato.
Sebbene al momento non ci siano prove di insediamenti permanenti nella zona durante l’età del bronzo medio, i ricercatori ipotizzano che il sito potesse essere utilizzato stagionalmente e visitato ripetutamente nel corso dei secoli. Le Arne Moors, infatti, erano soggette ad inondazioni invernali seguite da periodi di asciugatura estiva, offrendo risorse naturali sfruttabili dalle popolazioni locali.
La pala ritrovata rappresenta un’eccezionale testimonianza del periodo dell’età del bronzo, suggerendo che strumenti simili fossero ampiamente utilizzati, sebbene la loro conservazione sia rara a causa delle specifiche condizioni di sepoltura necessarie per la sopravvivenza del legno nel tempo.
Realizzata da un unico pezzo di quercia, la pala richiese molte ore di lavoro manuale per essere modellata, ma è giunta fino a noi grazie all’ambiente acquitrinoso in cui fu sepolta. Il team di archeologia di Wessex ha sottolineato l’importanza di questa scoperta, che fornisce preziose informazioni sull’attività umana nelle Moors di Arne.
La pala è stata datata tramite analisi radiocarbonica, confermando un’età compresa tra i 3.500 e i 3.400 anni, collocandola saldamente nell’età del bronzo medio. Il suo studio in laboratorio permetterà di approfondire la comprensione di come veniva utilizzata e del ruolo che svolgeva nella vita quotidiana delle antiche popolazioni.
Il progetto Moors at Arne, che ha portato alla scoperta della pala, mira a trasformare un’ampia area di terreno in un habitat umido diversificato per sostenere varie specie. Questo tipo di habitat è prezioso e viene spesso compromesso dalla compressione costiera, fenomeno che minaccia gli ecosistemi costieri in tutto il mondo.
La storia archeologica delle Moors at Arne offre un’importante finestra sul passato, permettendo di comprendere meglio come le antiche popolazioni interagivano con l’ambiente e si adattavano ai cambiamenti. Questo studio fornisce preziose lezioni anche per affrontare le sfide climatiche attuali che minacciano gli ecosistemi costieri e le comunità costiere globali.
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