Una nuova e imponente miniera nel sud-ovest del Nevada ha ottenuto il via libera finale dal governo degli Stati Uniti. Si tratta della miniera di litio-boro di Rhyolite Ridge, che potrebbe garantire una quantità di litio sufficiente per alimentare fino a 50 milioni di veicoli elettrici. Tuttavia, la costruzione di questa miniera pone una minaccia all’esistenza di un raro fiore selvatico, scatenando un acceso dibattito sull’equilibrio tra l’avanzamento dell’energia pulita e la protezione degli ecosistemi fragili.
Il 24 ottobre, il Bureau of Land Management degli Stati Uniti ha dato il via libera definitivo a Ioneer Ltd, un’azienda australiana specializzata nella produzione di litio-boro, per procedere con la realizzazione della miniera di Rhyolite Ridge nella Contea di Esmeralda, Nevada. Questa decisione è stata accolta con entusiasmo da Laura Daniel-Davis, Vice Segretario dell’Interno ad interim, che ha sottolineato l’importanza strategica del progetto per favorire la transizione verso un’economia sostenibile e la creazione di posti di lavoro.
Il litio riveste un ruolo fondamentale nella transizione verso un’economia verde, in quanto è un componente chiave delle batterie al litio utilizzate in dispositivi come smartphone, laptop e, soprattutto, veicoli elettrici. Con il progressivo abbandono dei combustibili fossili a livello globale, la domanda di litio è in costante aumento. Attualmente, Australia, Cile e Cina dominano il mercato del litio, ma gli Stati Uniti stanno cercando di rafforzare le proprie catene di approvvigionamento interne per ridurre la dipendenza dalle importazioni straniere.
Tuttavia, l’estrazione del litio non è priva di rischi ambientali ed etici. Gli ambientalisti hanno sollevato preoccupazioni riguardo alla miniera di Rhyolite Ridge, evidenziando il rischio di estinzione per il raro fiore selvatico Tiehm’s buckwheat, presente esclusivamente nell’area interessata. Inoltre, si teme che l’attività mineraria possa influenzare la Silver Peak Range, una fonte d’acqua vitale per la biodiversità e un luogo sacro per il popolo Western Shoshone.
Nonostante le critiche e le preoccupazioni espresse da varie organizzazioni ambientaliste, il Bureau of Land Management ha deciso di procedere con l’approvazione della miniera, suscitando polemiche sul rispetto delle specie in pericolo e delle leggi a tutela dell’ambiente. Patrick Donnelly, direttore del Great Basin presso il Center for Biological Diversity, ha condannato questa decisione, sottolineando l’importanza di bilanciare la necessità di litio con la salvaguardia della biodiversità.
Alcuni sostenitori dell’ambiente hanno evidenziato come l’approvazione accelerata della miniera di Rhyolite Ridge da parte del Bureau of Land Management abbia ignorato controlli e equilibri fondamentali. In un contesto in cui l’estrazione mineraria può comportare gravi impatti ambientali, è essenziale che le operazioni vengano condotte con attenzione e responsabilità. Tuttavia, secondo John Hadder, direttore esecutivo di Great Basin Resource Watch, la proposta della miniera di Rhyolite Ridge sembra seguire un modello pericoloso che non tiene conto delle preoccupazioni delle comunità coinvolte e riduce gli standard ambientali.
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