Esperienze di Pre-Morte: Il Confine Tra Vita e Morte

Uno Studio Rivoluzionario sulle Memorie dei Sopravvissuti agli Arresti Cardiaci

Gli esseri umani hanno compiuto un’impresa straordinaria quando hanno imparato a rianimare le persone entrate in arresto cardiaco. In passato, questa capacità era vista come la possibilità di riportare in vita individui considerati morti. Anche se il cuore poteva aver smesso di battere solo per pochi istanti, il risveglio dei pazienti ha aperto la porta a un’opportunità unica: quella di esplorare cosa si prova a morire.

Questi momenti al confine tra la vita e la morte sono comunemente noti come esperienze di pre-morte, e le testimonianze in proposito sono numerose. Tuttavia, nel 2014, un gruppo di scienziati ha deciso di approfondire questo argomento conducendo interviste sistematiche con sopravvissuti ad arresti cardiaci, per la prima volta nella storia della ricerca.

Dei 101 partecipanti che hanno completato l’intero set di interviste, il 46% ha riportato ricordi delle proprie esperienze di pre-morte. Le storie raccontate sono sorprendenti e suggestive, offrendo uno sguardo unico su ciò che potrebbe accadere durante il passaggio tra la vita e la morte.

Le testimonianze hanno rivelato sette principali temi cognitivi emersi dalle esperienze di pre-morte:

  • Paura: Molti partecipanti hanno descritto un senso di terrore intenso, con la sensazione di essere sull’orlo della morte imminente.
  • Animali o piante: Alcuni hanno parlato di visioni di animali selvatici, mentre altri hanno ricordato la presenza di piante ma nessun fiore.
  • Luce brillante: Alcuni hanno descritto un bagliore dorato di luce, mentre altri hanno menzionato il sole splendente.
  • Famiglia: Alcuni hanno riportato di aver visto i propri familiari parlare, senza però riuscire a comunicare con loro.
  • Persecuzioni o violenza: Alcuni hanno raccontato di essere stati trascinati attraverso acque profonde o di aver vissuto cerimonie inquietanti.
  • Esperienze di déjà vu: Alcuni hanno sperimentato sensazioni di déjà vu e una percezione anticipata degli eventi.
  • Eventi post-recupero: Alcuni hanno ricordato dettagli precisi di ciò che è accaduto dopo il recupero dall’arresto cardiaco, come ad esempio la visione di sé stessi e del personale medico.

Alcune testimonianze sembrano suggerire che i pazienti in arresto cardiaco siano in grado di ricordare dettagli degli eventi accaduti durante il periodo in cui il loro cuore non batteva, indicando una possibile attività cosciente nel cervello morente.

Lo spirito di un uomo che lascia il suo corpo mentre giace morto su un letto
Alcuni partecipanti hanno riferito di vedere il loro corpo sotto di loro.
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Comprendere meglio le esperienze di pre-morte potrebbe non solo fornire spunti interessanti, ma anche aiutare i pazienti che sviluppano disturbo da stress post-traumatico dopo un arresto cardiaco. Questo studio, pubblicato sulla rivista RESUSCITATION, sottolinea l’importanza di ulteriori ricerche per comprendere appieno l’impatto di queste esperienze sulla vita dei sopravvissuti all’arresto cardiaco.

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