Allergie alle noci in volo: miti e verità

Studio scientifico smonta credenze comuni sulle allergie alimentari durante i viaggi aerei

Volare può rappresentare un rischio particolare per le persone con allergie alle noci, poiché gli allergeni possono diffondersi attraverso il sistema di ventilazione dell’aeromobile. Tuttavia, una revisione di 40 anni di prove scientifiche ha concluso che non vi è alcun fondamento in questa credenza. Gli autori sottolineano che l’attenzione principale dovrebbe essere rivolta alla pulizia e alla sanificazione delle superfici, come i tavoli estraibili, per rimuovere eventuali tracce di allergeni.

Le allergie alimentari non sono rare: un recente rapporto dell’Agenzia per gli Standard Alimentari del Regno Unito ha scoperto che il 6 percento degli adulti ha un’allergia alimentare, mentre Food Allergy Research & Education stima che il dato sia uno su dieci negli Stati Uniti. Le allergie alle arachidi e alle noci sono le più comuni. È fondamentale prendere sul serio qualsiasi allergia alimentare, poiché le reazioni allergiche più gravi possono essere letali.

L’anafilassi è una reazione grave che si verifica quando l’esposizione a un allergene scatena una risposta corporea in cui vengono rilasciate grandi quantità di sostanze chimiche, tra cui l’istamina. Questo può causare gonfiore delle vie respiratorie, difficoltà respiratorie e perdita di coscienza. Le persone con allergie conosciute portano spesso autoiniettori di adrenalina, come l’EpiPen, per un rapido trattamento in caso di emergenza.

Un nuovo studio ha esaminato il rischio di reazioni allergiche alle noci durante i viaggi in aereo. I ricercatori hanno concluso che non vi è alcuna evidenza a supporto dell’idea che l’aria ricircolata dell’aereo possa trasmettere allergeni. I sistemi di ventilazione dell’aeromobile scambiano l’aria più frequentemente rispetto ad altri ambienti, riducendo il potenziale di diffusione di contaminanti.

Gli aeromobili moderni sono dotati di filtri che rimuovono efficacemente le particelle, inclusi gli allergeni alimentari, dall’aria prima che venga ricircolata. Tuttavia, coloro con allergie gravi dovrebbero comunque essere cauti. È importante pulire attentamente l’area seduta, poiché gli allergeni possono essere presenti sulle superfici dei sedili, dei tavoli e degli schermi di intrattenimento.

Per garantire la sicurezza dei passeggeri con allergie, gli autori suggeriscono alle compagnie aeree di consentire loro più tempo per pulire l’area circostante anziché vietare il consumo di noci agli altri passeggeri. Questo approccio potrebbe ridurre il rischio di reazioni allergiche e garantire una maggiore sicurezza a bordo. Il Dipartimento dei Trasporti degli Stati Uniti già richiede alle compagnie aeree di dare la priorità all’imbarco ai passeggeri con allergie alle noci se richiesto.

Simon Williams, CEO di Anaphylaxis UK, sottolinea l’importanza che i passeggeri puliscano attentamente la propria area seduta, compreso il tavolino e il sistema di intrattenimento del sedile. Questo approccio può contribuire a garantire un viaggio più sicuro per tutti i passeggeri, riducendo al minimo il rischio di reazioni allergiche durante i voli.

Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Archives of Disease in Childhood.

Links: