L’impatto della diga delle Tre Gole sulla rotazione terrestre

Come grandi opere umane influenzano il movimento del pianeta

La diga delle Tre Gole della Cina, la più grande diga idroelettrica del mondo, è un progetto infrastrutturale di dimensioni colossali. Situata nella provincia centrale cinese dell’Hubei, attraversa il fiume Yangtze, il più lungo dell’Eurasia, sfruttando il flusso d’acqua proveniente dalle tre gole vicine: Qutangxia, Wuxia e Xilingxia, per generare elettricità tramite le turbine.

Le affermazioni riguardanti la sua capacità di influenzare la rotazione della Terra hanno origine da uno studio della NASA del 2005, che esplorava l’impatto del terremoto e maremoto nell’Oceano Indiano del 2004 sulla rotazione terrestre. Questo fenomeno è legato al concetto fisico del momento d’inerzia, che descrive la resistenza al cambiamento di rotazione di un oggetto attorno a un asse specifico.

Il terremoto del 2004 ha dimostrato che il movimento delle placche tettoniche può influenzare la rotazione terrestre, riducendo la lunghezza di un giorno di 2,68 microsecondi. In teoria, un massiccio spostamento d’acqua, come quello causato dalla diga cinese che può contenere 40 chilometri cubi d’acqua, potrebbe avere un effetto simile, aumentando la lunghezza di un giorno di 0,06 microsecondi e spostando la posizione del polo terrestre di circa 2 centimetri.

Al di là degli eventi naturali, gli esseri umani stanno influenzando la rotazione terrestre anche attraverso il cambiamento climatico. Il riscaldamento globale sta causando lo scioglimento dei ghiacci polari e l’innalzamento dei mari tropicali, modificando la distribuzione di massa del pianeta e rallentando la sua rotazione. Questo potrebbe portare a una necessità di aggiustamenti nei dispositivi di misurazione del tempo, come gli orologi atomici, per compensare la variazione della durata dei giorni.

Alcuni scienziati suggeriscono che potrebbe essere necessario introdurre un secondo intercalare negativo, con un minuto di soli 59 secondi, entro la prossima decade per adattarsi a queste variazioni. Sebbene gli effetti siano minimi nella nostra percezione quotidiana, dimostrano come le attività umane possano avere impatti anche su scala globale, influenzando fenomeni naturali come la rotazione terrestre.

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