La Terra non è una palla statica e immutabile di roccia, bensì un pianeta in costante evoluzione, con una crosta che si muove attorno a un mantello fuso e a metalli. Gli scienziati hanno realizzato un video di 1 minuto che mostra lo spostamento delle placche tettoniche e dei confini delle placche terrestri negli ultimi 1,8 miliardi di anni, utilizzando nuovi dati geofisici e software di simulazione avanzati.
Il video inizia nel XXI secolo con i continenti attuali – Nord America, Sud America, Europa, Asia, Africa, Australia e Antartide – per poi retrocedere nel tempo. Si osserva la formazione di Pangea, il supercontinente associato all’era dei dinosauri, e di altri supercontinenti come Rodinia, creato circa 1,35 miliardi di anni fa.
Il periodo compreso tra 1,8 miliardi e 0,8 miliardi di anni fa, noto come “miliardo noioso”, è stato in realtà caratterizzato da intensa attività geologica, contrariamente a quanto suggerito da alcuni modelli. Le placche tettoniche della Terra continuano a muoversi lentamente, come dimostra la faglia che si estende attraverso l’Africa orientale.
In futuro, tra 5 e 10 milioni di anni, potremmo assistere alla formazione di un nuovo oceano mentre una parte dell’Africa orientale si separa dal continente. Modelli suggeriscono che tra circa 200 milioni di anni potrebbe formarsi un nuovo supercontinente, come “Amasia” o “Aurica”, ma il suo aspetto esatto rimane incerto.
Il recente studio condotto da geologi provenienti dall’Australia e dalla Cina è stato pubblicato sulla rivista Geoscience Frontiers, offrendo uno sguardo affascinante sull’evoluzione tettonica della Terra.