Il terreno sotto i nostri piedi non è stabile, ma si muove costantemente a causa della complessa rete di placche tettoniche che si spostano grazie al caldo nucleo terrestre. Questo movimento genera terremoti, costruisce montagne e separa i continenti, come sta avvenendo attualmente in Africa.
La frattura sismica associata al Sistema della Rift Valley dell’Africa Orientale (EARS) è una delle più grandi al mondo e si estende per migliaia di chilometri attraverso diversi paesi africani, tra cui Etiopia, Kenya, Repubblica Democratica del Congo, Uganda, Ruanda, Burundi, Zambia, Tanzania, Malawi e Mozambico. Questa frattura si sta gradualmente allargando da circa 25 milioni di anni e si prevede che richiederà decine di milioni di anni prima di separare la placca somala dalla placca nubiana.
Una spettacolare crepa nella Rift Valley keniota nel 2018 ha suscitato grande interesse online per la possibilità di separazione dei continenti. Anche se alcuni esperti ritengono che possa essere stata causata dall’erosione del suolo, la sua posizione e la sua relazione con il Rift dell’Africa Orientale rimangono oggetto di studio.
Il processo di separazione dei continenti sarà lento e graduale, e quando avverrà, un vasto mare separerà le due placche. Questo concetto potrebbe sembrare scioccante per l’uomo moderno, ma è una storia che la Terra ha vissuto molte volte nel corso della sua storia geologica.
Una volta i continenti erano uniti in un unico supercontinente chiamato Pangaea, ma le placche tettoniche hanno causato la loro separazione, creando i continenti che conosciamo oggi. La prova fossile mostra antiche specie che vivevano in luoghi ora geograficamente separati, come il Mesosaurus, un rettile estinto di 290 milioni di anni fa, i cui fossili sono stati trovati sia in Sud America che in Africa.
Si ritiene che i continenti si siano uniti e separati almeno tre volte nella storia della Terra, con altri movimenti in arrivo, sebbene molto lentamente. La partenza dell’Africa Orientale sembra essere la prossima, ma sarà solo un altro capitolo nel vasto libro geologico del nostro pianeta.
La Terra è in costante evoluzione e la sua storia geologica è molto più antica di quella dell’uomo. Se sopravviveremo abbastanza a lungo da assistere a questi cambiamenti geologici è una domanda che solo il tempo potrà rispondere.
Links: