Aumento della rabbia tra le foche del Capo in Sudafrica

Comportamento aggressivo e diffusione della malattia preoccupano esperti e comunità

Le foche del Capo, presenti lungo circa 650 chilometri di costa in Sudafrica, stanno attualmente manifestando un comportamento aggressivo insolito, che include morsi ai bagnanti e ad altri animali. Questo fenomeno ha portato ad un aumento delle foche testate per malattie, suscitando preoccupazione tra gli esperti riguardo all’incremento della rabbia all’interno della specie.

Recentemente, surfisti della zona hanno segnalato un aumento del comportamento aggressivo delle foche del Capo (Arctocephalus pusillus). In un caso, una foca è stata trovata con ferite al viso che potevano essere attribuite solo ad un animale estremamente aggressivo. A maggio, tre surfisti sono stati morsi da una singola foca, generando preoccupazione pubblica.

A seguito di questi eventi, quattro foche sono state sottoposte al test della rabbia. Nonostante il comportamento “rabbioso” osservato, la comunità scientifica ha affermato che le foche di solito non contraggono la rabbia. Tuttavia, tre delle quattro foche testate hanno dato esito positivo alla malattia, segnalando un aumento dei casi rispetto al passato.

Secondo il Guardian, il numero di foche con rabbia è salito a nove a luglio e i dati più recenti indicano che 17 animali sono risultati positivi. I ricercatori stanno attualmente indagando su come e quando la rabbia abbia potuto diffondersi nella popolazione di due milioni di foche che abitano lungo la costa dell’Angola e del Sudafrica.

La rabbia si diffonde attraverso la saliva, il che rende particolarmente preoccupante il comportamento mordace delle foche. Attualmente non esiste una cura conosciuta per la rabbia una volta che ha colpito il sistema nervoso centrale. I sintomi includono febbre, dolore e, nelle fasi avanzate, paura dell’acqua. Coloro con sintomi generalmente muoiono entro quattro settimane dalla comparsa dei primi segni.

Nonostante il frequente contatto tra foche, bagnanti e surfisti, la malattia non si è ancora diffusa nella popolazione umana locale. Tuttavia, 72 persone sono state morsicate dalle foche dal 2021, con otto di queste foche successivamente confermate come portatrici di rabbia.

Di fronte a questa situazione, la Città del Capo ha invitato il pubblico a cercare assistenza medica o veterinaria immediata in caso di morso da parte di una foca. Questa precauzione è estesa lungo l’intera costa della Penisola del Capo, e si consiglia a chiunque venga morso da una foca di notificare le autorità competenti.

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