Il 28 agosto, un razzo Falcon 9 ha subito un’imprevista avaria durante l’atterraggio del razzo booster dopo il viaggio nello spazio. Fortunatamente, l’atterraggio è avvenuto in mare su una chiatta autonoma, evitando feriti. Tuttavia, la Federal Aviation Administration ha deciso di sospendere il razzo in attesa di un’indagine, causando il rinvio di un secondo lancio programmato da SpaceX per la scorsa notte.
Il lancio in questione era dedicato al dispiegamento dei satelliti della megaconstellazione Starlink, i quali sono stati con successo inviati in orbita. Tuttavia, l’incidente potrebbe avere ripercussioni su due missioni con equipaggio in programma: la missione privata Polaris Dawn e il lancio della Crew-9 verso la Stazione Spaziale Internazionale.
La Federal Aviation Administration ha reso noto di essere a conoscenza di un’anomalia verificatasi durante la missione SpaceX Starlink Group 8-6, lanciata il 28 agosto dalla Cape Canaveral Space Force Station in Florida. Secondo quanto dichiarato dalla FAA, l’incidente ha coinvolto il fallimento del razzo booster Falcon 9 durante l’atterraggio su una piattaforma galleggiante in mare, senza causare feriti o danni pubblici.
La FAA ha avviato un’indagine e ha dichiarato che il rientro in volo avverrà solo dopo aver accertato l’assenza di rischi per la sicurezza pubblica. Una situazione simile si era verificata a luglio, quando il secondo stadio non era riuscito a completare la sua seconda accensione, causando una sospensione della durata di due settimane.
Il lancio di Polaris Dawn, inizialmente previsto per il 27 agosto, è stato posticipato a causa delle avverse condizioni meteorologiche. Al momento non sono state rilasciate dichiarazioni ufficiali da parte del Programma Polaris o di SpaceX riguardo all’indagine in corso, pertanto rimane incerto per quanto tempo verrà ritardato il lancio. Polaris Dawn segnerà un importante traguardo, essendo la prima passeggiata spaziale privata e battendo diversi record nel settore.
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