Mistero dei treni meteoritici: luce nel cielo notturno

La maggior parte dei treni meteorici dura decine di secondi. I treni persistenti possono durare fino a un'ora.
La maggior parte dei treni meteorici dura decine di secondi. I treni persistenti possono durare fino a un’ora. (Cordonnier et al., 2024, JGR Space Physics)

I meteoriti luminosi possono essere seguiti da due effetti distinti: le scie e i treni. Le scie sono ben comprese, mentre i treni rappresentano ancora un mistero. La maggior parte dei treni scompare rapidamente, ma alcuni possono persistere per un’ora. Grazie ai progressi nella fotografia, gli scienziati hanno potuto studiare più approfonditamente questo fenomeno, scoprendo che i treni persistenti sono più comuni di quanto si pensasse e spesso legati ai detriti delle comete.

Un meteorite luminoso può emozionare anche l’osservatore più esperto del cielo. Attualmente, si consiglia ai residenti dell’emisfero settentrionale di cogliere l’opportunità di osservare la pioggia di meteoriti delle Perseidi, che sta aumentando significativamente il tasso di meteoriti. Ciò che rende i meteoriti così affascinanti è la variazione di luminosità, velocità e colore, oltre alla possibilità di osservare un treno nel cielo dopo il bagliore iniziale.

Secondo l’Unione Astronomica Internazionale, un treno è la luce o l’ionizzazione lasciata lungo la traiettoria del meteorite dopo il suo passaggio. Mentre la maggior parte dei treni dura solo pochi secondi, quelli persistenti possono rimanere visibili per un’ora. Si ritiene che i treni persistenti siano legati alla reazione del ferro del meteorite con l’ozono, producendo ossido di ferro e ossigeno.

Le prime indagini scientifiche sui treni meteoritici risalgono a più di un secolo fa, ma l’interesse per i treni persistenti è cresciuto dopo le tempeste meteoritiche delle Leonidi del 1999-2002. Gli astronomi hanno installato telecamere a campo largo per tracciare i treni dei potenziali meteoriti con successo. Uno studio condotto dall’Università del New Mexico ha rivelato che i meteoriti più lenti sono più propensi a produrre treni persistenti rispetto a quelli veloci.

Le piogge di meteoriti degli Andromedidi sono state particolarmente interessanti per la produzione elevata di treni. Questi meteoriti provengono dalla ex cometa 3D/Biela, appartenente alla Cometa della Famiglia di Giove. Si ritiene che i meteoriti provenienti da comete recentemente disgregate siano più propensi a generare treni duraturi.

I treni meteoritici iniziano con un bagliore iniziale, seguito da una fase di ricombinazione che genera la luce persistente. Questi treni possono trasformarsi in spirali o nodi sotto l’influenza dei venti atmosferici. Osservare i treni meteoritici potrebbe fornire informazioni preziose sulla chimica atmosferica, in particolare riguardo allo strato di ozono, una regione difficile da esplorare con altri mezzi.

Le scie, invece, sono il fumo lasciato dal meteorite bruciato illuminato dalla luce solare diffusa poco dopo il tramonto o prima dell’alba. Lo studio completo è disponibile su Journal of Geophysical Research – Space Physics.

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