Il Misterioso Ratto Spinoso: Una Fusione Unica tra Porcospino e Ratto

Il ratto spinoso si è alzato in mezzo a un mucchio di foglie sul pavimento della foresta
È come Oliver Twist che chiede se può averne ancora. (Leonardo Mercon/Shutterstock.com)

Avete mai sentito parlare di porcospini? E di ratti? Ma avete mai immaginato un animale che sembra una strana fusione dei due, realizzato con lo stesso materiale di una scopa rigida? Se la risposta è no, allora è giunto il momento di conoscere il ratto spinoso.

Ratti spinosi: alla scoperta di una specie unica

  • Conosciuti anche come porcospini sottili, i ratti spinosi (Chaetomys subspinosus) sono una specie di roditore notturno che ha fatto la sua comparsa nella letteratura scientifica nel lontano 1818. Si tratta dell’unica specie appartenente al loro genere.
  • La caratteristica distintiva di questi animali è nel loro nome: sono ricoperti da spine corte e simili a setole, generalmente di colore marrone, ma talvolta grigie.
  • Per quanto riguarda le dimensioni, i ratti spinosi sono lunghi circa quanto un gatto piccolo e pesano circa 1,3 chilogrammi (2,9 libbre).
  • Questi curiosi roditori si trovano nella Foresta Atlantica brasiliana, dove trascorrono la maggior parte del loro tempo sugli alberi, nutrendosi principalmente di foglie.
  • La loro natura solitaria rende i ratti spinosi piuttosto difficili da individuare, il che potrebbe spiegare perché si è pensato che fossero estinti nel XX secolo.
  • Tuttavia, nel dicembre 1986, il biologo brasiliano Ilmar B. Santos ha riscoperto questi animali in una regione settentrionale della foresta, dopo oltre 30 anni senza segnalazioni.

La polemica sulla classificazione

  • Nonostante siano stati descritti per la prima volta oltre 200 anni fa, solo di recente si è giunti a una conclusione sul dibattito riguardante la classificazione del ratto spinoso.
  • La questione principale riguardava se appartenesse alla famiglia scientifica Erethizontidae, conosciuta come i porcospini del Nuovo Mondo, o alla Echimyidae, i ratti spinosi.
  • Le caratteristiche fisiche del ratto spinoso lo rendono un po’ un miscuglio delle due famiglie: alcune parti del suo corpo assomigliano agli erethizontidi, mentre altre sono più simili agli Echimyidae.
  • Dopo un lungo dibattito, supportato da nuove tecniche come la genetica, sembra che la questione sia stata risolta: il ratto spinoso è stato classificato come erethizontide.
  • La classificazione degli animali può sembrare un dettaglio insignificante, ma è di fondamentale importanza per la conservazione e la comprensione delle specie.

La minaccia per il ratto spinoso

ratto spinoso in piedi su un ramo
È un ratto o è un porcospino?
Leonardo Mercon/Shutterstock.com
  • Attualmente, il ratto spinoso è considerato una specie vulnerabile nella Lista Rossa dell’IUCN, con la sua popolazione in costante diminuzione.
  • La deforestazione del suo habitat e la caccia per scopi alimentari o medicinali sono le principali minacce che mettono a rischio la sopravvivenza di questi animali unici.
  • Per proteggere il ratto spinoso, è necessario implementare misure di conservazione più efficaci contro la caccia e la perdita di habitat, oltre a sensibilizzare il pubblico sull’importanza di preservare queste creature affascinanti per l’ecosistema.

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