Nei boschi tropicali del Sud-Est asiatico, è possibile imbattersi in un coleottero trilobite, una creatura che sembra provenire direttamente dall’era preistorica. Questi insetti, appartenenti al genere Platerodrilus, furono descritti per la prima volta dall’entomologo tedesco Maximilian Perty nel 1831. La loro somiglianza con i trilobiti estinti ha suscitato grande interesse tra gli studiosi.
La peculiarità dei coleotteri trilobite risiede nel fatto che solo le femmine presentano un corpo corazzato e una testa a forma di elmetto, caratteristiche che mantengono anche durante lo stadio larvale e adulto. Questa particolarità ha reso la ricerca del maschio un vero enigma che ha coinvolto studiosi per quasi un secolo.
Lo zoologo svedese Eric Mjöberg, nel 1925, adottò metodi insoliti per individuare un maschio, arrivando perfino a legare le femmine con un filo per attirare i maschi. La svolta avvenne quando un collezionista presentò a Mjöberg un esemplare maschio e femmina in atto di copulazione, rivelando così il marcato dimorfismo sessuale di questi insetti.
I maschi dei coleotteri trilobite, a differenza delle femmine, non presentano somiglianze con i trilobiti, ma assomigliano più a comuni coleotteri con ali lunghe e sottili. Questa differenza morfologica estrema ha reso difficile l’identificazione dei maschi, che potrebbero facilmente essere scambiati per altre specie.
Per individuare un maschio di coleottero trilobite, oltre al test genetico, è possibile osservare la differenza morfologica durante l’accoppiamento. Uno studio condotto nel 1996 da Alvin T.C. Wong ha rivelato dettagli interessanti sul comportamento riproduttivo di questi insetti.
Wong, in una stazione di ricerca in Malaysia, ha osservato un coleottero maschio che si accoppiava con una femmina, mostrando un comportamento unico. Il maschio è stato trovato con i suoi genitali inseriti nel gonoporo della femmina, rimanendo uniti per diverse ore prima che il maschio morisse.
Purtroppo, le uova deposte dalla femmina non si sono mai schiuse, ma questo incontro ha fornito preziose informazioni sul processo di accoppiamento dei coleotteri trilobite, premiando gli sforzi del maschio con una scoperta scientifica significativa.
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