Il mondo animale è ricco di fenomeni che sembrano veri e propri miracoli: un boa brasiliano che partorisce senza la presenza di un altro serpente, pesci che cadono dal cielo e il furetto che ha resistito a un ciclo di lavaggio di 100 minuti in una lavatrice. Tuttavia, c’è un gruppo di uccelli che si distingue per i suoi comportamenti straordinari: i jacana. Questi uccelli sono noti per la loro abilità di camminare sull’acqua, guadagnandosi il soprannome di “uccelli di Gesù”. Presenti nelle regioni tropicali dell’Asia, dell’Africa, dell’Australia e delle Americhe, le diverse specie di jacana costruiscono i loro nidi in ambienti acquatici come paludi, laghi e lagune, dando l’impressione di scivolare senza sforzo mentre si muovono.
Ma non si tratta di un vero miracolo, a meno che non si consideri la fisica e il camminare sulle piante acquatiche un atto miracoloso. In realtà, i jacana camminano sulle foglie di ninfea e su altre piante galleggianti sulla superficie dell’acqua. Queste piante possono avere uno strato d’acqua sopra di loro, creando l’illusione che gli uccelli camminino sull’acqua. Tuttavia, se provassimo a imitarli saltando da una foglia all’altra, finiremmo inevitabilmente sott’acqua.
Come fanno i jacana a compiere questa impresa? La chiave risiede nelle loro dita straordinariamente lunghe, che consentono loro di distribuire il peso sulle piante acquatiche senza affondare. Dotati di queste zampette sin dalla nascita, i pulcini di jacana sono adorabilmente goffi, seppur un po’ simili a Freddy Krueger, da osservare. Tuttavia, la vita non è solo un gioco tra le foglie di ninfea per i giovani jacana: le acque sottostanti nascondono numerosi predatori che li considerano prede gustose.
Felice sorpresa è vedere come i genitori jacana, come mostrato nel video di Nature di PBS, intervengano prontamente per salvare i loro piccoli. I maschi sono in grado di raccogliere i pulcini sotto le ali e trasportarli al sicuro a breve distanza. Nonostante non siano abili volatori, passando solo brevi periodi in volo, è uno spettacolo emozionante. I pulcini, infatti, non sono completamente nascosti durante il trasporto: le loro lunghe zampe sporgono, creando un’immagine che potrebbe sembrare spaventosa a chi non conosce il contesto.
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