Il Traffico Illegale di Pangolini: Una Minaccia per la Vita Selvatica

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Belli, insoliti e molto apprezzati, le squame del pangolino sono parte della ragione della domanda. (Robin Bruyns/Shutterstock.com)

Oggi i mammiferi si trovano ad affrontare una serie di problemi che i loro antenati non avevano mai dovuto affrontare. Oltre alla perdita di habitat e ai cambiamenti climatici, c’è un terzo fattore che si aggiunge alla lista: il traffico illegale di animali selvatici. Questa pratica comporta la cattura e la commercializzazione degli animali per ottenere profitto, sia come animali domestici che per sfruttarne parti preziose. Nel caso del pangolino, il mammifero più traffico al mondo, la situazione è estremamente critica.

Il Mammifero Più Traffico al Mondo

Esistono otto specie di pangolini in totale, quattro in Asia e quattro in Africa. Questi animali vengono cacciati per le loro unghie e le squame, utilizzate in medicina tradizionale e per la loro carne. Nonostante tutte e otto le specie siano protette da leggi internazionali e divieti commerciali, i bracconieri e i trafficanti riescono a eludere i controlli e a continuare il traffico di questi animali. Secondo la David Shepard Wildlife Foundation, un pangolino viene prelevato dalla natura ogni quattro minuti. Uno studio stima che tra il 2000 e il 2019, circa 895.000 pangolini siano stati trafugati, ma si ritiene che questa cifra sia sottostimata.

Cosa Sono Effettivamente i Pangolini?

I pangolini sono mammiferi ricoperti di squame, unici nel loro genere, che si nutrono principalmente di termiti e formiche grazie alle loro lunghe lingue appiccicose. Per via di questa caratteristica, sono talvolta chiamati “formichieri squamosi”. Di solito, i pangolini conducono una vita solitaria e sono creature timide e riservate. Quando si sentono minacciati, si arrotolano su se stessi per difendersi.

Un pangolino si trovava sulle zampe posteriori appoggiandosi a un albero coperto di termiti con una lunga lingua rosa che sporgeva dalla bocca.
Artigli affilati e una lingua appiccicosa aiutano i pangolini a catturare formiche e termiti.
Vladimir Turkenich/Shutterstock.com

Leggi e Protezione

Di queste otto specie, tre – il pangolino cinese, di Sunda e delle Filippine – sono classificate come criticamente in pericolo dalla Lista Rossa dell’IUCN, principalmente a causa della caccia intensiva. L’uso dei pangolini da parte dell’uomo risale almeno al 480 d.C., quando le loro squame venivano prescritte per la medicina tradizionale. La maggior parte della domanda di parti di pangolino proviene dalla Cina e dal Vietnam. Tuttavia, nel giugno 2020, la Cina ha introdotto leggi più severe per proteggere il pangolino cinese, vietandone il consumo nel paese e vietando l’uso delle sue squame in medicina tradizionale, come riportato dal WWF. Nel 2023, il governo britannico ha stanziato £40 milioni (circa $51 milioni) per finanziare 80 progetti di conservazione, tra cui il supporto alla Wildlife Conservation Society, al fine di ridurre la domanda di squame di pangolino.

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