Le motivazioni dietro all’infedeltà: uno studio globale

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Sono state proposte molte teorie come motivo principale per cui le donne tradiscono i loro partner. (Prostock-studio/Shutterstock.com)

Le motivazioni che spingono le persone a tradire sono un tema di grande interesse per gli psicologi, che hanno cercato di approfondire questa questione sia per quanto riguarda gli uomini che le donne. Un recente studio condotto su un campione di individui provenienti da 19 paesi ha cercato di gettare luce su questo fenomeno complesso, ma le risposte non sono state affatto semplici da individuare.

Essere traditi rappresenta spesso un’esperienza traumatica e difficile da affrontare, non solo per chi subisce il tradimento ma anche per chi tradisce. Infatti, chi tradisce rischia non solo di compromettere la propria relazione, ma anche di perdere il rispetto della comunità circostante. Tuttavia, alcune ricerche suggeriscono che i traditori possano provare meno senso di colpa di quanto comunemente si pensi.

Questo spiega il costante interesse della comunità scientifica nel comprendere le motivazioni che stanno dietro all’infedeltà, identificando chi sia più incline a tradire e quali fattori possano contribuire a prevenire o predire tali comportamenti. Una delle questioni più dibattute in questo ambito riguarda l’esistenza di differenze di genere nel fenomeno dell’infedeltà.

Se è ampiamente accettato che l’infedeltà maschile abbia radici evolutive legate alla massimizzazione della prole, le motivazioni che spingono le donne a tradire sono ancora oggetto di dibattito. Secondo Macken Murphy, autore principale dello studio condotto presso l’Università di Melbourne, le spiegazioni a riguardo sono molteplici e complesse.

Nel tentativo di approfondire queste teorie, Murphy e il suo team hanno intervistato 254 uomini e donne eterosessuali e cisgender provenienti da diversi paesi in tutto il mondo. L’età media dei partecipanti era di 30,5 anni e tutti avevano avuto esperienze di tradimento in relazioni esclusive.

Attraverso l’utilizzo di scale di valutazione adattate, il team ha esaminato l’attrazione fisica, personale e parentale dei partecipanti nei confronti dei loro partner principali e degli amanti. Inoltre, sono stati chiesti ai partecipanti di motivare le loro azioni di tradimento.

Le donne coinvolte nello studio hanno mostrato una maggiore attrazione fisica verso i loro partner dell’avventura, mentre percepivano i loro partner principali come migliori genitori. Questo supporta la teoria della “dualità strategica”, secondo la quale le donne potrebbero cercare di ottenere “buoni geni” da un amante mantenendo un partner principale che considerano un buon padre.

In modo sorprendente, i modelli emersi dagli uomini intervistati erano simili a quelli delle donne, evidenziando una priorità sull’attrazione fisica nei partner dell’avventura e sulla capacità genitoriale nei partner principali. Questo risultato ha stupito lo stesso Murphy, sottolineando la complessità delle motivazioni che guidano l’infedeltà.

Le motivazioni espresse dalle donne intervistate includono la ricerca di novità, la sensazione di insoddisfazione nei confronti del partner principale e la vendetta. Sebbene i dati quantitativi non supportino pienamente l’idea che le donne tradiscano per trovare un nuovo partner a lungo termine, alcuni partecipanti hanno menzionato questa motivazione nelle loro risposte.

È importante considerare che i dati qualitativi raccolti devono essere interpretati con cautela, poiché non tutti potrebbero sentirsi a proprio agio nel fornire una spiegazione sincera dei propri comportamenti. Inoltre, la mancanza di informazioni sulla presenza di figli potrebbe aver influenzato le decisioni dei partecipanti.

In conclusione, gli autori dello studio hanno sottolineato che cercare una spiegazione univoca per l’infedeltà è un approccio limitato al problema. Le motivazioni che spingono le persone a tradire sono molteplici e complesse, riflettendo una serie di ipotesi evolutive. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Evolution and Human Behavior.

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